sabato , Luglio 27 2024
Home / Comunicazione / Cioccolato: 60 grammi a settimana fanno bene al cuore

Cioccolato: 60 grammi a settimana fanno bene al cuore

cioccolatoUn nuovo studio dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano ha evidenziato che chi consuma 60 grammi di cioccolato fondente al 70% a settimana riscontra una minore incidenza di ipertensione, ipercolesterolemia e rischi cardiovascolari rispetto alla media degli italiani.

Lo studio dell’Osservatorio Grana Padano (Ogp) ha analizzato le abitudini nutrizionali di 4.186 soggetti adulti italiani (età maggiore di diciotto anni, 56 per cento femmine, 46 per cento maschi), il loro consumo giornaliero di cioccolato e le patologie che determinano fattori di rischio.

I 4.186 italiani del campione consumano mediamente 60 grammi di cioccolato fondente a settimana, sia in forma classica sia in dolci a cucchiaio sia in barrette. Lo studio ha messo in evidenza la prevalenza di patologie che determinano il fattore di rischio e ha rilevato che il 12 per cento del campione è in terapia farmacologica per l’ipertensione e solo il 4 per cento riferisce di avere dislipidemia (cioè un valore elevato di colesterolo e trigliceridi). Sono valori molto inferiori alle medie italiane: l’ipertensione è mediamente al 19,8 per cento e la ipercolesterolemia al 23,6 per cento (soggetti tra i 18 e i 65 anni).

“Il cioccolato non solo ha un effetto positivo sull’apparato cardiovascolare – sottolinea Michela Barichella, presidente di “Brain&Malnutrition Association” e membro del comitato scientifico Ogp – ma induce una sensazione di benessere e migliora la resistenza alla fatica e la concentrazione perché contiene dosi, seppur modeste, di sostanze eccitanti come caffeina e teobromina. Inoltre migliora il tono dell’umore perché stimola la sintesi della serotonina, l’ormone a cui si attribuisce il senso di serenità. Benefici che si ottengono già con consumi ridotti di cacao”.

Il cioccolato fondente, o meglio il cacao, oltre che far bene al cuore, contiene molecole antiossidanti come le catechine, che hanno la capacità di proteggere le cellule, rallentandone l’invecchiamento e favorendo, di nuovo, la prevenzione cardiovascolare.

Poiché le malattie cardiovascolari rappresentano nel nostro paese la principale causa di morte (44 per cento di tutti i decessi), è auspicabile che i soggetti giovani e sani adottino d’abitudine uno stile di vita che preveda i pilastri della prevenzione primaria: l’attività fisica costante e l’equilibrata alimentazione, all’interno della quale è consigliabile consumare circa 60 grammi di cioccolato fondente al 70 per cento a settimana.

L’Osservatorio Grana Padano nasce nel 2004 grazie all’impegno del Consorzio Tutela Grana Padano in collaborazione con Fimp (Federazione italiana medici pediatri) e Simg (Società italiana di medicina generale). Dall’inizio del 2005 sta fotografando gli stili alimentari della popolazione italiana con appositi questionari somministrati ai loro assistiti da medici, pediatri, dietisti e altri medici specialisti. Dal 2015 un’equipe di Dietisti residenti in tutte le regioni d’Italia affiancano i medici del territorio offrendo nei loro ambulatori il servizio di anamnesi alimentare e sugli stili di vita, utilizzando il nuovo software online. I dati raccolti con le anamnesi, oltre che informare l’assistito, sono elaborati per dare informazioni di carattere osservazionale-epidemiologico che periodicamente sono diffusi alla società civile. Ha coinvolto 1.451 medici di medicina generale, 673 pediatri, 372 dietisti che hanno somministrato 30.493 anamnesi alimentari (interviste) di cui 14.347 in età pediatrica e 16.146 adulti.

 

(Giampiero Castellotti)

Check Also

agroalimentare

Imprese agricole e alimentari italiane, transizione ecologica ed energetica: è gap di competenze

Sono pilastri del progetto Next Generation Eu e componenti della missione 2 del Pnrr, “Rivoluzione …

 

Si avvisa che gli uffici Unsic della sede nazionale rimarranno chiusi per la pausa estiva dal 12 agosto al 30 agosto 2024.

 

Le attività riprenderanno regolarmente lunedì 2 settembre 2024.