Industria, Istat: a settembre prezzi produzione +1,8% su anno

E’ aumentato dello 0,3 per cento a settembre l’indice dei prezzi alla
produzione dell’industria rispetto al mese precedente. L’aumento, nei confronti di settembre 2016, è dell’1,8 per cento. E’ quanto fa sapere l’Istat.

Sul mercato interno, i prezzi alla produzione dell’industria
aumentano dello 0,3 per cento rispetto ad agosto e del 2,0 per cento su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registrano
aumenti dello 0,1 per cento, in termini congiunturali e dell’1,8 per cento rispetto a settembre 2016.

Per il mercato estero, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria aumenta dello 0,2 per cento rispetto al mese precedente (con un aumento dello 0,3 per cento per l’area euro e dello 0,2 per cento per quella non euro).

In termini tendenziali si registra un aumento dell’1,4 per cento (con una variazione dell’1,9 per cento per l’area euro e dell’1,1 per cento per quella non euro).

Il contributo più rilevante all’incremento tendenziale dei prezzi alla produzione dell’industria è causato dai beni intermedi: +0,8 punti percentuali per il mercato interno, +1,2 punti percentuali per il mercato estero area euro e +0,5 punti percentuali per l’area non euro.

Il comparto di attività economica per il quale si rileva l’aumento tendenziale dei prezzi più ampio, sia nel mercato interno sia per quello estero area euro, è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati che fa registrare un aumento del 7,4 per cento per il mercato interno e del 14,5 per cento per il mercato estero.

(Gi.Ca.)