A dicembre 2018 l’Istat stima una flessione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori da 114,7 a 113,1; anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra una dinamica negativa, peraltro in atto già dallo scorso luglio, passando da 101,0 a 99,8.
Passando ad analizzare le componenti dei climi di fiducia delle imprese, nel comparto manifatturiero, che registra una flessione più contenuta rispetto al settore dei servizi e a quello delle costruzioni, si rileva un peggioramento dei giudizi sul livello degli ordini e della domanda unitamente ad un aumento del saldo relativo alle scorte di magazzino; peraltro, le aspettative sul livello della produzione sono in aumento rispetto al mese scorso. Nel settore delle costruzioni si registra, per il secondo mese consecutivo, un peggioramento sia dei giudizi sugli ordini sia delle aspettative sull’occupazione.
Per quanto riguarda il settore dei servizi, si segnala il deterioramento dei giudizi sull’andamento degli affari e sul livello della domanda; le attese sugli ordini sono invece in aumento. Nel commercio al dettaglio migliorano tutte le componenti dell’indice (giudizi e attese sulle vendite, giudizi sul livello delle giacenze).
(Gia.Cas.)