Alzi la mano chi almeno una volta non ha pensato: “Basta, domani mi metto in proprio”: vale per giovani stufi di lavori precari e sfruttamento, per lavoratori appiedati dalla crisi e per professionisti che, dopo anni di onorato mestiere, desiderano un nuovo inizio. Ecco allora un libro che può aiutare a realizzare i propri sogni. Si chiama proprio “Domani mi metto in proprio” ed è dedicato infatti a chi vuole cambiare la propria storia lavorativa e, in qualche misura, la propria vita; in particolare a chi è stanco delle logiche del libero mercato, del culto della prestazione, degli sprechi e vuole avviare un’attività con un valore aggiunto sociale e ambientale.
Marco Geronimi Stoll, l’autore, è un pubblicitario “disertore”. Già autore di Smarketing (Altreconomia, 2013) non fornisce ricette per arricchirsi, né formule per giovani che investono i soldi di babbo nell’ennesima start up: “Domani mi metto in proprio” è invece un libro che propone un percorso inedito: istruzioni chiare e semplici per partire con il piede giusto, scoprire e seguire la propria vocazione, evitare gli errori più comuni, ma soprattutto per creare un lavoro che ci piace e avviare un’impresa attenta ai valori dell’economia sostenibile e solidale.
Qui si può leggere l’introduzione.
Per avviare questa nuova impresa innanzitutto bisogna scrivere uno s-business plan: un documento che serve a conoscersi meglio, tracciare la propria carta d’identità professionale, a mettere su carta la missione, la visione, i valori della propria “impresa”, a descrivere i prodotti e i servizi, a capire qual è il “mercato” e a fare una previsione economico-finanziaria. Ma non solo: uno s-business plan che si rispetti include l’impatto sociale e ambientale della nuova attività, un “protocollo etico”, dove ci si impegna a trasparenza, rispetto dei diritti, la previsione di un bilancio sociale.
L’obiettivo è avviare – come la definisce Geronimi Stoll – un’impresa-bicicletta, su misura per noi: un’impresa-bicicletta è infatti di piccola scala, fa poche cose ma le fa bene; ha un numero di clienti limitato ma quei pochi sono fedeli e capaci di “passaparola”; ha una sede in co-working e strumenti di lavoro essenziali, nella comunicazione non cerca di urlare più degli altri, ma ha un nome semplice e bello e slogan onesti e chiari; è un team affiatato che è partito senza fare debiti con le banche e ha scelto per la parte tecnica degli esperti “abilitanti”.
Qui i 5 principi dell’impresa bicicletta
Il libro è concepito in modo originale, come il percorso di due personaggi: A. ed M. (una giovane precaria nativa digitale e un ex-dipendente bravo nel “suo” ma messo ai margini dal mercato del lavoro). A loro tocca “attraversare il guado”: dovranno pensare insieme l’attività giusta tenendo conto di attitudini e vocazioni, formare il loro team scegliendo compagni di squadra e aiuti esterni, affrontare la burocrazia e scegliere la forma societaria, scrivere il loro s-business plan, cercare un finanziamento, imparare a esistere sul mercato, comunicare se stessi e i loro prodotti.
L’àmbito privilegiato in cui si muovono gli imprenditori del “domani” è l’economia solidale, un settore che ha retto alla crisi meglio di quello tradizionale, soprattutto grazie al “capitale di relazioni” che ne è la caratteristica fondante e alle caratteristiche dei prodotti e dei servizi, attenti all’ambiente e alla dignità delle persone. Il libro ospita un repertorio dei possibili “mestieri” e attività di un’economia sostenibile, dalle filiere agricole alla comunicazione marketing free, dal commercio equo e solidale alla riparazione di bici o di altri oggetti anti-consumistici.
Qui la tabella delle due economie
“Domani mi metto in proprio. Partire con il piede giusto: come avviare la tua impresa sostenibile e solidale”, di Marco Geronimi Stoll, 192 pagine, 13,00 euro, Altreconomia edizioni
L’autore: Marco Geronimi Stoll
Nato a Luino nel 1954, pubblicitario “disertore”, negli ultimi anni ha sperimentato con successo soluzioni a basso costo per fare pubblicità etica a imprese del mondo non profit e della decrescita.
Editorialista e copywriter, è autore di numerosi libri tra cui “Smarketing. Comunicazione per tutti i piccoli che hanno grandi cose da dire” (Altreconomia, 2013). Come formatore tiene corsi Smarketing di base e avanzati per imprese sociali, profit valoriale, associazioni, enti. È inoltre facilitatore dei processi comunicativi, musicista e attore: geronimi.it
Rete Smarketing
Smarketing è una rete di artigiani della comunicazione e dell’etica d’impresa. I suoi professionisti perseguono l’autonomia del cliente e la comunicazione sincera e trasparente e offrono scrittura di testi e comunicazione visiva, gestione dei social media e comunicazione digitale, realizzazione di siti e applicazioni, corsi e consulenze. Lo smarketing è anche un approccio metodologico alla comunicazione sociale e di impresa che sviluppa una critica radicale dei meccanismi, degli scopi e dei valori della pubblicità commerciale.
(Gi.Ca.)