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Nuova Doc Pinot grigio: parte il Consorzio

pinot-grigioSi è costituito ufficialmente il consorzio della nuova Doc Pinot grigio “delle Venezie”. Lo hanno annunciato gli assessori all’Agricoltura delle Regioni Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige, rispettivamente Cristiano Shaurli, Giuseppe Pan e Michele Dallapiccola. L’atto costitutivo è stato firmato a Montecchio Maggiore (Vicenza).

Con la costituzione del Consorzio volontario di tutela Pinot Grigio Doc “delle Venezie” e del primo Consiglio di amministrazione (9 membri, tre per ogni Regione) a partire dalla vendemmia 2017 le uve Pinot grigio raccolte in Veneto, Friuli e Trentino non potranno essere più imbottigliate Igt (Indicazione geografica tipica), ma potranno essere commercializzate unicamente con la denominazione di origine controllata Doc e la fascetta di Stato per la massima trasparenza e tracciabilità.

Il Nordest d’Italia è già, di fatto, il più grande produttore mondiale di Pinot grigio (circa il 50 per cento) e, come specificato più volte, il vino prodotto potrà continuare per libera scelta aziendale ad avvalersi della protezione delle Doc storiche (Collio, Friuli, Grave ecc.) e dell’opportunità della nuova Doc “delle Venezie”.

Complessivamente i vigneti della nuova Doc valgono un potenziale produttivo di oltre 24 mila ettari: 13.400 ettari in Veneto, 8.000 in Friuli Venezia Giulia e 3.000 nella provincia di Trento.

Il Pinot Grigio è la quarta varietà di uva coltivata in Italia con una crescita negli ultimi cinque anni pari al 144 per cento ed il mercato internazionale come principale punto di riferimento.

 

(GI.CA.)

 

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