
L’area industriale di Taranto nuovamente al centro della riunione operativa che si è tenuta presso il ministero delle Imprese e del made in Italy Mimit per individuare possibili ambiti di intervento per la realizzazione di nuovi progetti produttivi. Settori come la siderurgia, la cantieristica, l’aerospazio, la nautica da diporto e la crocieristica, insieme alla carpenteria, alle ferrovie, all’energia eolica, alla meccanica e alla logistica, ai data center e all’Intelligenza artificiale, rappresentano alcune delle aree di sviluppo dei piani industriali proposti nel corso dell’incontro. Fincantieri, Toto Holding-Renexia, Webuild Group, Mermec, Igenius, Cantieri di Puglia, le aziende che hanno manifestato il proprio interesse a sviluppare investimenti nell’area tarantina.
“È il segno tangibile che la siderurgia è la base dell’industria e che Taranto può riprendere la via dello sviluppo. Siamo a un punto di svolta – ha dichiarato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, evidenziando che sono quindici i progetti industriali censiti, con un potenziale occupazionale di oltre 5.000 addetti. “Ci sono tutte le condizioni per dare risposte concrete a chi cerca lavoro o teme di perderlo”, ha aggiunto il titolare del dicastero di via Veneto.
Il ministro ha ribadito l’impegno del governo verso un modello produttivo innovativo sottolineando che “è possibile coniugare ambiente e industria, salute e lavoro. Il nostro obiettivo è un nuovo modello produttivo, sostenibile e inclusivo, capace di rigenerare socialmente ed economicamente l’intero territorio, partendo dalla siderurgia che è un asset strategico imprescindibile per qualunque economia avanzata: una grande scommessa che si può vincere”.
Continuerà nei prossimi mesi l’operato del tavolo, configurandosi come strumento permanente di monitoraggio. Sarà investito del compito di seguire l’iter autorizzativo degli investimenti e facilitare l’individuazione e l’attivazione delle risorse nazionali e regionali destinate a sostenere gli investimenti privati.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
