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Aziende, Decontribuzione Sud: ok dall’Ue alla proroga

Ufficializzata dal ministro Fitto e dalla vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager la proroga al 31 dicembre di Decontribuzione al Sud, misura originariamente in scadenza a fine giugno 2024.

Si tratta di un esonero contributivo per le aziende con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che incentivano i rapporti di lavoro dipendenti, sia instaurati che da instaurare.

Lo sgravio contributivo per le imprese del Sud s’inserisce nel Temporary Framework, strumento adottato dalla Commissione europea per sostenere l’economia nel contesto della pandemia di Coronavirus e successivamente per arginare le ripercussioni del conflitto russo-ucraino.

“Ho discusso – ha spiegato il ministro o per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnnr, Raffaele Fitto – con il vicepresidente Vestager del futuro di questa misura che, alla luce del venir meno del Temporary Framework dovrà essere modificata e resa più mirata facendo leva su una o più diverse basi giuridiche. L’obiettivo è quello di trasformarla, d’intesa con la Commissione europea, in uno strumento più a lungo termine e maggiormente orientato verso gli investimenti. Ringrazio Vestager per aver accolto, nel rispetto della normativa europea, la richiesta del governo italiano di una modifica della misura e di un’ultima proroga per ulteriori sei mesi del periodo a cui si applica la ‘Decontribuzione’ nella consapevolezza che si tratta in questa fase di una misura molto importante per l’economia e l’occupazione del nostro Mezzogiorno. Un risultato importante, frutto di un grande impegno del governo e giunto al termine di un proficuo ed approfondito dialogo con la Commissione europea”.

Anche la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone ha accolto positivamente il differimento della misura. “La proroga della ‘Decontribuzione Sud’, che ha consentito alle nostre aziende del Mezzogiorno di crescere e partecipare al generale rilancio dell’occupazione – ha commentato la ministra Calderone – è un risultato del governo italiano per il quale ringrazio il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto e in modo particolare la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, Margrethe Vestager; questa decisione è il riconoscimento del fatto che la decontribuzione è oggi necessaria per le nostre aziende del Mezzogiorno, per continuare nel percorso intrapreso di riduzione dei divari territoriali e promozione delle imprese, del lavoro e del sistema produttivo nel suo complesso. Questi ulteriori sei mesi sono fondamentali per consentirci di mettere a punto una revisione organica della ‘Decontribuzione Sud’, sempre più orientata agli investimenti. Ringrazio i tecnici delle strutture del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che hanno avviato e gestito l’iter procedurale del rinnovo della misura, congiuntamente con il Dipartimento per gli Affari europei”.

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