Bandiere Blu, le coste italiane stanno un po’ meglio

Sono 183 i Comuni costieri italiani che nel 2019 hanno ottenuto la Bandiera Blu, otto in più rispetto ai 175 dello scorso anno (quattro fuoriusciti a fronte di dodici nuovi ingressi).

E’ quanto rende noto la Foundation for Environmental Education, organizzazione internazionale no-profit, con sede in Danimarca, che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale.

Al top della classifica c’è la Liguria che raggiunge le 30 località, con tre nuovi ingressi. Segue la Toscana con 19 Bandiere, quindi la Campania che rimane a 18: con 15 località seguono le Marche, che perdono due Bandiere, ma segnano un nuovo ingresso. La Sardegna è presente con 14 località, con un nuovo ingresso. La Puglia aggiunge una località e raggiunge 13 Bandiere, perdendone però due. La Calabria va a quota 11 con due nuovi ingressi. L’Abruzzo sale a 10, con l’ingresso di un lago. Il Lazio arriva a 9, con una nuova entrata, il Veneto conferma le sue 8 Bandiere.

Continuando la classifica troviamo l’Emilia Romagna che conferma le sue sette località, come la Sicilia che ne guadagna una passando a sette Bandiere. La Basilicata va a quota cinque con un nuovo ingresso e il Friuli Venezia Giulia conferma le due Bandiere dell’anno precedente. Il Molise rimane con una sola Bandiera.

Le 12 new entry sono: Villalago sul lago di Scanno (L’Aquila), Pisticci (Matera), San Nicola Arcella (Cosenza), Villapiana (Cosenza), Anzio (Roma), Imperia, Riva Ligure (Imperia), Sanremo (Imperia), Gabicce (Pesaro-Urbino), Maruggio (Taranto), Sant’Antioco (Carbonia-Iglesias), Pozzallo (Ragusa). I 6 nuovi approdi che hanno ricevuto la Bandiera Blu sono Goimperia (Imperia), Marina di Loano (Savona), Rodi Garganico (Foggia), Santa Margherita di Procida (Napoli), Marina del Nettuno (Messina), Venezia Certosa Marina.