UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Bonus autonomi in aumento. Si passerà da 600 a 800 euro e con la quasi certezza dell’introduzione del reddito di emergenza.
Sono queste alcune delle novità che verranno introdotte con il prossimo decreto aprile, in dirittura d’arrivo in questi giorni, con il quale il governo dovrebbe mettere in campo circa 55 miliardi di euro.
È stato lo stesso Giuseppe Conte ad anticipare nella sua conferenza alcune macro aeree che verranno toccate dal provvedimento che si aggiungerà a quello da 25 miliardi già approvato a marzo.
REDDITO DI EMERGENZA
Tra le misure che verranno adottate, come detto, prende forma il reddito di emergenza di cui si parla da settimane: l’ultima ipotesi è di differenziare la cifra in base al numero di componenti del nucleo famigliare, come già avviene per il reddito di cittadinanza.
L’assegno quindi potrebbe essere di 400 euro per i single e arrivare – a patto che ci siano sufficienti risorse – a un massimo di 800 euro, come aveva ipotizzato la settimana scorsa la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.
BONUS AUTONOMI
Per quanto riguarda invece il bonus autonomi che riguarda i lavoratori con partita Iva, iscritti all’Inps o alle casse di previdenza private, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, ospite a Circo Massimo su Radio Capital, ha spiegato che tra le novità del decreto aprile ci sarà un rinnovo automatico per chi ha già fatto domanda dell’indennità autonomi.
Ma arriveranno anche nuovi paletti: “Abbiamo constatato purtroppo che, oltre a tutte le persone che hanno diritto ad averlo, c’è stato qualche fastidioso abuso da parte di persone che hanno un alto reddito e ne hanno usufruito”.
Beretta ha parlato di adottare la sogli di reddito di 35mila euro ma forse si valuterà una “cifra superiore e si guarderà al reddito, non all’Isee”.
Nello specifico, ci potrebbero essere dei criteri più stringenti: si parla infatti di riservarlo esclusivamente a quei lavoratori autonomi che hanno avuto un reddito inferiore a 35000 euro nel 2018.
Non ci sono però ancora delle ufficialità e magari potrebbero subentrare anche altri requisiti, ne sapremo di più nei prossimi giorni.
La misura di 800 euro sarebbe doppia per i mesi di aprile e maggio per un totale di 1600 euro.
