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Bonus baby-sitting: attiva la procedura di richiesta online

bonus baby-sitting

Al via la presentazione delle domande per richiedere il nuovo bonus baby-sitting, previsto dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30. È in infatti operativa da ieri 8 aprile la piattaforma telematica messa a disposizione sul sito dell’Inps per inoltrare la richiesta e accedere all’agevolazione. Basta andare alla sezione dedicata Bonus servizi di babysitting, e inserire le proprie credenziali. In alternativa, è possibile rivolgersi agli enti di Patronato, come i nostri patronati Enasc (qui l’elenco delle nostre SEDI), utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.

Come spiega l’Istituto, con questa edizione del bonus sono cambiati importi e categorie di aventi diritto, fattori che hanno chiesto il necessario allineamento delle procedure amministrative e la configurazione di quelle informatiche, soprattutto per disegnare i nuovi profili di autorizzazione e incompatibilità.

Ricordiamo che il bonus baby-sitting può essere riconosciuto unicamente alle seguenti tipologie di lavoratori:

  • iscritti alla Gestione separata Inps;
  • lavoratori autonomi iscritti all’Inps;
  • personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie:
    • medici
    • infermieri (inclusi ostetrici);
    • tecnici di laboratorio biomedico;
    • tecnici di radiologia medica;
    • operatori sociosanitari (tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118).

L’importo riconosciuto può arrivare fino a un massimo di 100 euro settimanali e sarà erogato mediante il Libretto famiglia.

Il bonus può essere erogato, in alternativa, direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

In quest’ultimo caso, il bonus è incompatibile con il c.d. bonus asilo nido.

L’Inps specifica che il bonus baby-sitting può essere usufruito da un genitore solo se l’altro non accede alle altre tutele sopra citate oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal lavoro.

Il bonus è altresì riconosciuto ai lavoratori autonomi non iscritti all’Inps, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari.

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