“L’olio italiano è uno dei principali simboli dell’eccellenza agroalimentare italiana ed è un piacere ed un dovere per ognuno di noi celebrarlo, valorizzarlo e promuoverne l’uso, come si prefigge in maniera meritoria la trasmissione Pizza Doc, che già si preannuncia gustosa e per veri intenditori della buona tavola”. Queste le parole di Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, durante la conferenza stampa “L’Olio Evo delle Città dell’Olio ‘Star’ della TV – Anteprima del programma RAI 2 ‘Pizza Doc’”.
“L’olio prodotto in Italia non è solo un alimento eccezionale dal punto di vista gastronomico e salutare, ma è il nobile frutto delle centinaia di cultivar che caratterizzano il nostro territorio e rappresentano un autentico patrimonio per il Paese, sia dal punto di vista strettamente economico, sia in termini di valori culturali di cui sono custodi millenari – ha continuato il sottosegretario La Pietra – Dedicare una trasmissione tv alla pizza, all’olio extra vergine d’oliva, alla scoperta delle Città dell’Olio è un’iniziativa alla quale plaudo con convinzione perché va proprio nella direzione in cui si sta muovendo il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e di tutto il Governo Meloni, ossia valorizzare e contribuire alla conoscenza del nostro incommensurabile made in Italy agroalimentare”.
La conferenza, tenutasi mercoledì 1° marzo presso il Ministero dell’Agricoltura e organizzata dall’Associazione nazionale Città dell’Olio, ha presentato “Pizza Doc”, il nuovo programma su Rai 2 condotto da Tinto (Nicola Prudente) e dalla giornalista enogastronomica Monica Caradonna. In onda dall’8 aprile, l’appuntamento è ogni sabato dalle 11.15 alle 12.00, per un totale di 12 puntate in cui l’olio, ingrediente principe della dieta mediterranea, incontra la pizza, simbolo dell’Italia gastronomica nel mondo.
Per la prima volta, l’Olio Evo diventa assoluto protagonista di un format televisivo, il cui intento è promuovere la conoscenza del ricchissimo patrimonio olivicolo italiano, con le sue oltre 500 cultivar, e sensibilizzare gli spettatori sul tema dell’abbandono di questi territori, dando nuovo slancio all’oleoturismo.
“Con questa iniziativa, abbiamo l’opportunità di far conoscere al grande pubblico le tante eccellenze olivicole italiane e far capire ai consumatori quanto è importante saper scegliere l’olio Evo da mettere in tavola – ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio – dietro ogni olio Evo delle nostre Città protagonista di “Pizza Doc”, c’è una storia che vale la pena raccontare. Abbiamo aderito a questo progetto proprio perché crediamo che dia voce alle tante persone che ogni giorno lavorano duramente per consentire all’Italia di aver un primato assoluto che si esprime nelle oltre 500 cultivar che celebrano una varietà e biodiversità unica al mondo”.
Prodotto da RG Factory, “con ‘Pizza Doc’ faremo un incredibile viaggio dell’Italia dei piccoli e grandi produttori attraversando storie di uomini e donne e di territori che diventeranno finalmente protagonisti del sabato di RAI 2”, ha affermato Monica Caradonna.
La trasmissione mette al centro le persone, i luoghi, i paesaggi, le emozioni, i racconti delle comunità dove viene realizzato l’olio EVO. “Doc” non è solo una sigla di eccellenza, ma sta anche per “documentario”, ha specificato Nicola Prudente. In ogni puntata infatti si andrà alla scoperta degli ingredienti, dei loro territori di origine, attraverso aneddoti e curiosità, approfondendone gli aspetti organolettici, nutrizionali e storico-geografici e dando voce a produttori, allevatori e olivicoltori.