UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
La riunione di politica monetaria della Banca centrale europea ha decretato una prima stretta monetaria. La Banca centrale europea, infatti, “intende alzare i tassi d’interesse di 25 punti base al meeting di luglio” e “si aspetta di alzare nuovamente i tassi a settembre”. E per l’autunno l’aumento potrebbe toccare i 50 punti base, per contrastare la corsa dei prezzi. “Se le prospettive di inflazione a medio termine dovessero persistere o peggiorare – si legge nella nota ufficiale – un aumento maggiore sarebbe appropriato alla riunione di settembre”.
Tale decisione avrà un impatto sull’Euribor, l’indice di riferimento per i mutui a tasso variabile. E’ previsto un aumento delle rate dei mutui italiani. Ma di quanto? Facile.it ha fatto alcune simulazioni scoprendo che, da qui al prossimo anno, la rata mensile di un mutuo variabile medio potrebbero salire di circa 120 euro rispetto ad oggi.
Per l’analisi, l’azienda ha preso come riferimento un finanziamento da 120mila euro da restituire in 20 anni e simulato i possibili cambiamenti tenendo in considerazione i cosiddetti futures sull’Euribor, che rappresentano l’aspettativa che gli operatori hanno sull’andamento dell’indice nei prossimi cinque anni.
Oggi un tasso variabile medio (T.A.N.) disponibile online per l’operazione simulata è pari a 0,85 per cento, con una rata mensile di 544 euro. Secondo i futures sull’Euribor, entro fine anno l’indice Euribor a tre mesi sfiorerà l’1 per cento (oggi si trova a -0,30 per cento) e questo farà salire il tasso variabile a circa 2,20 per cento, con una rata mensile più pesante di circa 75 euro. Tra dodici mesi (a giugno 2023), l’indice potrebbe arrivare a circa 1,75 per cento; questo farebbe salire il tasso variabile a 2,95 per cento e la rata del muto a 663 euro, vale a dire quasi 120 euro in più rispetto a oggi. A dicembre 2027, le previsioni danno l’Euribor intorno al 2,10 per cento; in questo caso il tasso salirebbe a 3,30 per cento e la rata mensile a 684 euro, vale a dire 140 euro in più rispetto ad oggi.
