venerdì , Dicembre 5 2025
Home / Comunicazione / Primo piano / Consob: attenzione alle truffe finanziarie su WhatsApp e social media

Consob: attenzione alle truffe finanziarie su WhatsApp e social media

Una delle ultime “novità” in fatto di truffe è denominata pump&dump, una sofisticata forma di frode finanziaria che sta colpendo sempre più italiani attraverso app di messaggistica e social network. A mettere in guardia dai rischi di questi messaggi ingannevoli è la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) che ha emesso una nuova avvertenza il 28 ottobre 2025 per allertare risparmiatori, aziende e investitori sui crescenti rischi legati al pump&dump. Dopo aver ricevuto numerosi esposti dalle vittime del raggiro, l’Autorità di vigilanza segnala come questi schemi fraudolenti rappresentino una minaccia concreta per chi investe sui mercati finanziari, causando perdite anche ingenti.

Il pump&dump, letteralmente “gonfia e sgonfia”, è una forma di manipolazione del mercato in cui i truffatori coordinano artificialmente l’aumento del prezzo di un titolo per poi venderlo massicciamente, lasciando gli investitori ignari a fare i conti con perdite pesanti. Si presentano come analisti, consulenti finanziari o persino come autorevoli esponenti della Consob. Ma dietro questi profili, spesso ben costruiti sui social e nelle chat, si celano soggetti che orchestrano vere e proprie operazioni speculative. Il loro obiettivo è spingere le vittime prescelte all’acquisto di penny stock — titoli di piccole società a basso costo, perlopiù cinesi o americane, quotate sul Nasdaq — promettendo guadagni rapidi e rendimenti fuori scala.

In realtà, questi promotori possiedono già una quota consistente delle azioni che pubblicizzano. Attraverso gruppi WhatsApp, coordinano gli acquisti degli utenti, talvolta chiedendo persino uno screenshot come prova dell’operazione. Il meccanismo è noto: si gonfia artificialmente il prezzo del titolo (pump), per poi vendere in massa le proprie azioni (dump), incassando profitti e lasciando gli investitori con perdite anche ingenti.

La Consob evidenzia che questi schemi possono verificarsi anche nelle compravendite di cripto-attività, rendendo il fenomeno ancora più pervasivo. L’Autorità di vigilanza invita risparmiatori e aziende a prestare attenzione a specifici segnali di pericolo. I campanelli d’allarme includono messaggi o e-mail non richiesti contenenti indicazioni di investimento, inviti a unirsi a gruppi d’investimento su piattaforme di messaggistica, riferimenti a guadagni elevati in tempi rapidi e pressioni ad agire subito. Altri segnali sospetti sono le richieste di dati personali e di screenshot delle operazioni, talvolta accompagnate da false promesse di rimborsi in caso di perdite. Un rapido aumento del prezzo di un titolo senza ragioni apparenti, informazioni limitate sull’asset e un’improvvisa impennata del volume di trading rappresentano ulteriori indicatori di possibili manipolazioni.

Gli schemi pump&dump espongono investitori e aziende a perdite finanziarie significative, con casi documentati di oltre 13 milioni di dollari sottratti a 200 investitori in singole operazioni fraudolente. La Consob sottolinea che la prevenzione è fondamentale, specialmente perché gli schemi truffaldini che coinvolgono titoli non quotati sui mercati dell’Unione europea lasciano gli investitori privi della protezione della disciplina comunitaria in materia di abusi di mercato.

La Consob raccomanda di verificare sempre l’attendibilità delle fonti prima di investire, consultando la sezione “Occhio alle truffe!” sul sito www.consob.it, dove sono disponibili informazioni utili per evitare di cadere nelle trappole finanziarie. È fondamentale agire con prudenza e buon senso, controllando l’autorizzazione dell’operatore finanziario e la veridicità delle informazioni ricevute prima di effettuare qualsiasi investimento. La Commissione invita inoltre a segnalare tempestivamente eventuali tentativi di frode per consentire alle autorità di intervenire e proteggere altri potenziali investitori.

Check Also

pnrr

Pnrr, ok dalla Commissione Ue all’ottava rata da 12,8 miliardi

La Commissione europea ha comunicato la valutazione positiva per il pagamento dell’ottava rata del Pnrr …