UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Il Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro) ha approvato un disegno di legge volto a istituire una nuova sezione del Fondo centrale di garanzia per le Pmi, denominata “Garanzia giovani imprenditori”. L’iniziativa mira a facilitare l’accesso al credito per i giovani imprenditori italiani privi di adeguate garanzie patrimoniali reddituali proprie o familiari. La nuova misura punta a contrastare una discriminazione di fatto che colpisce migliaia di giovani privi di patrimonio o di famiglie in grado di garantire loro l’accesso al credito. Una condizione che, secondo gli esperti, genera un’ingiustizia strutturale: i più meritevoli e capaci vengono spesso esclusi dalle opportunità di crescita e realizzazione personale, penalizzati unicamente per essere nati in contesti economicamente svantaggiati.
Il ddl prevede che la nuova sezione del Fondo sia espressamente dedicata alle imprese guidate da giovani sotto i 35 anni, favorendo così l’imprenditorialità giovanile e stimolando la creazione di nuove realtà produttive. L’obiettivo è colmare il divario di accesso ai finanziamenti bancari, che oggi rappresenta uno degli ostacoli maggiori per le nuove imprese. Particolare attenzione è stata rivolta a chi avvia nuove attività o startup in settori innovativi, sostenibili o a forte impatto economico territoriale.
La nuova misura prevede l’introduzione di una garanzia pubblica concessa a titolo gratuito, destinata a sostenere i progetti imprenditoriali dei giovani in assenza di altre forme di copertura. L’intervento potrà coprire fino al 100% dell’importo finanziato, previa valutazione positiva del piano presentato.
L’accesso al beneficio sarà regolato da criteri oggettivi, omogenei e trasparenti, per garantire parità di trattamento tra i richiedenti, un uso efficiente delle risorse pubbliche e una piena coerenza con le strategie nazionali ed europee in materia di sviluppo economico, occupazione giovanile e inclusione sociale. L’iniziativa conferma il ruolo del Cnel come laboratorio di proposte economiche e sociali innovative, volto a favorire la crescita inclusiva e la competitività del sistema produttivo italiano.
