#DecretoRilancio, Conte: “Messi in campo 55 mld a tutele di lavoratori e imprese”

Sono 55 i miliardi messi in campo dal governo Conte con il decreto “Rilancio” per dare ossigeno a imprese e famiglie. È lo stesso Premier, in conferenza stampa, a snocciolare i numeri che daranno corpo ai numerosi interventi per far fronte all’emergenza economica provocata dal coronavirus: 25,6 miliardi per i lavoratori, 15-16 per le aziende, 3,25 miliardi alla sanità, 1,4 miliardi a università e ricerca, 2 miliardi per il turismo. Tagliati 4 miliardi di tasse.

“Il dl Rilancio è di 55 miliardi, pari a due Manovre” ha detto Giuseppe Conte  spiegando che “il governo ha lavorato sapendo di dover intervenire il prima possibile. La parola ora al Parlamento per migliorarlo. Il vostro grido di allarme non c’è mai sfuggito“.

Tra le misure troviamo il Reddito di emergenza che va da 400 a 800 euro, arriva il “buono mobilità” fino a 500 euro per bici, 331 milioni a scuola anche per didattica distanza, la tanto discussa regolarizzazione di braccianti, colf e badanti e il blocco dei licenziamenti per 5 mesi.

Conte poi annuncia: “Ci sono 15-16 miliardi alle imprese, che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo in pratica 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato”. Per quanto riguarda autonomi e professionisti iscritti alle gestioni separate Inps “arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato. Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale, poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro”.

Tra le altre misure Conte ha annunciato:

• per la sanità un intervento cospicuo, pari a 3 miliardi e 250 milioni
• via la prima rata Imu per gli alberghi e gli stabilimenti balneari 
• ci sono 1,4 miliardi per università e ricerca e l’assunzione di 4000 nuovi ricercatori
• un corposo pacchetto turismo, con un tax credit “fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro
• Ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico non pagando la Tosap

Sempre in conferenza stampa, la ministre dell’Agricoltura, Teresa Bellanova ha annunciato tra le lacrime le misure contro il caporlato: “Da oggi possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato. Il settore agroalimentare ha una dotazione specifica: abbiamo destinato 1 miliardo e 150 milioni di euro per sostenere la filiera agricola. Gli interventi saranno finalizzati ai settori che hanno più sofferto, il florovivaismo, gli agriturismi, la filiera del vino”, ha aggiunto.

Con il dl Rilancio sono previste altre 4.200 borse per le scuole di specializzazione in medicina, in collaborazione con il ministero dell’Università, ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza. Dei 3,25 miliardi destinati alla Sanità dal dl Rilancio, “240 milioni saranno destinati a nuove assunzioni, tra le quali quelle di 9.600 infermieri destinati al territorio”.