giovedì , Dicembre 5 2024
Home / Comunicazione / Primo piano / Ignazio La Russa presidente del Senato

Ignazio La Russa presidente del Senato

Ignazio La Russa, 75 anni, senatore di Fratelli d’Italia con una lunghissima storia politica alle spalle, sempre nella destra, è stato eletto presidente del Senato con 116 voti, dodici in più del quorum a 104 voti.

Nato a Paternò, in provincia di Catania, è figlio di un avvocato senatore del Msi e fratello di Romano, parlamentare di An, e di Vincenzo, anche lui avvocato e parlamentare Dc.

Il neopresidente del Senato si è laureato in giurisprudenza all’Università di Pavia. Avvocato, è stato difensore di parte civile nei processi per l’assassinio del giovane militante di destra Sergio Ramelli, ucciso a Milano. Ha tre figli, Antonino Geronimo, Lorenzo Cochis e Leonardo Apache.

Lunghissima la carriera politica. Nel 1971 è stato designato responsabile del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano. Nel 1985 è diventato consigliere regionale in Lombardia con 24.096 preferenze, confermato alle elezioni del 1990. Due anni dopo sarà eletto alla Camera con il Msi, riconfermato nel 1994, nel 1996, nel 2001 e nel 2006 con Alleanza nazionale, quindi nel 2008 con il Popolo della libertà.

È stato ministro della Difesa nel governo Berlusconi IV dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 e l’anno seguente ha fondato il partito Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni e Guido Crosetto.

Dopo 26 anni trascorsi ininterrottamente alla Camera (dal 1992 al 2018), è diventato senatore nel 2018, nominato vicepresidente del Senato.

È tifoso sfegatato dell’Inter, di cui detiene anche alcune quote.

foto nell’home page:  Palazzo del Quirinale, 13 ottobre 2022 (II mandato), il Presidente Sergio Mattarella nel corso dei colloqui con il Presidente del Senato Ignazio La Russa (foto Quirinale.it)

foto in alto: Ignazio La Russa con il segretario della Difesa statunitense Leon Panetta nel 2011

Check Also

Caro voli, a Natale biglietti fino a 1.220 euro da Milano a Cagliari

“Spostarsi in Italia durante le festività continua ad essere un salasso che svuota le tasche …