Ignazio La Russa, 75 anni, senatore di Fratelli d’Italia con una lunghissima storia politica alle spalle, sempre nella destra, è stato eletto presidente del Senato con 116 voti, dodici in più del quorum a 104 voti.
Nato a Paternò, in provincia di Catania, è figlio di un avvocato senatore del Msi e fratello di Romano, parlamentare di An, e di Vincenzo, anche lui avvocato e parlamentare Dc.
Il neopresidente del Senato si è laureato in giurisprudenza all’Università di Pavia. Avvocato, è stato difensore di parte civile nei processi per l’assassinio del giovane militante di destra Sergio Ramelli, ucciso a Milano. Ha tre figli, Antonino Geronimo, Lorenzo Cochis e Leonardo Apache.
Lunghissima la carriera politica. Nel 1971 è stato designato responsabile del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano. Nel 1985 è diventato consigliere regionale in Lombardia con 24.096 preferenze, confermato alle elezioni del 1990. Due anni dopo sarà eletto alla Camera con il Msi, riconfermato nel 1994, nel 1996, nel 2001 e nel 2006 con Alleanza nazionale, quindi nel 2008 con il Popolo della libertà.
È stato ministro della Difesa nel governo Berlusconi IV dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 e l’anno seguente ha fondato il partito Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni e Guido Crosetto.
Dopo 26 anni trascorsi ininterrottamente alla Camera (dal 1992 al 2018), è diventato senatore nel 2018, nominato vicepresidente del Senato.
È tifoso sfegatato dell’Inter, di cui detiene anche alcune quote.
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foto nell’home page: Palazzo del Quirinale, 13 ottobre 2022 (II mandato), il Presidente Sergio Mattarella nel corso dei colloqui con il Presidente del Senato Ignazio La Russa (foto Quirinale.it)
foto in alto: Ignazio La Russa con il segretario della Difesa statunitense Leon Panetta nel 2011