
Addetti per le attività di ristorazione, personale non qualificato nei servizi di pulizia e addetti alle vendite. Sono queste le figure più richieste che secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal dovrebbe portare a circa 263 mila assunzioni dalle imprese nel mese di luglio 2020.
Secondo lo studio che elabora le previsioni occupazionali di luglio rispetto allo stesso periodo del 2019, si prospetta un calo complessivo delle entrate pari a -38,6% (più forte nell’industria che nei servizi).
Si riducono anche le imprese che programmano assunzioni (sono il 10%, contro il 16% di un anno fa). Per il trimestre luglio-settembre le entrate previste si attestano a 622mila, evidenziando in questa fase incertezza diffusa soprattutto per il mese di settembre.
I contratti proposti dalle imprese a luglio sono prevalentemente contratti a termine, tipologia che cresce di 3 punti percentuali rispetto al 2019 (59,5% contro 56,3%). Parallelamente in questa fase diminuiscono i contratti a tempo indeterminato (17% contro 20,2%).
Leggero incremento per i contratti di apprendistato (5,4%, +0,3 punti), mentre diminuisce la previsione per i contratti di somministrazione (8,4%, -1,4 punti)
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
