Liquidità Impresa: ok dalla Ue per i 200 mld a sostegno dei prestiti alle aziende

Arriva il via libera della Commissione europea per ai 200 miliardi di aiuti messi in campo da Giuseppe Conte e dal suo governo per sostenere il sistema imprenditoriale italiano contro l’emergenza Covid-19.

Nella nota diffusa da Bruxelles si legge che i provvedimenti, per un totale di circa 200 miliardi, ai quali si aggiunge lo schema di garanzie destinato ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese, sono stati approvati “nell’ambito del quadro normativo temporaneo adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020 e modificato il 3 aprile 2020”.

È proprio a inizio aprile, infatti, che l’Unione europea aveva cambiato i regolamenti comunitari per permettere agli Stati di concedere prestiti alle imprese a interessi zero e garanzie che coprano fino al 100% del rischio, alzando di fatto il tetto fissato al 90% del capitale, oltre a stabilire un limite massimo pari al 25% del fatturato dell’anno precedente, solo pochi giorni prima.

Nello specifico, il primo ok delle Ue riguarda la garanzia pubblica che attraverso la Sace sarà offerta sui finanziamenti necessari alle aziende per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza. L’altro via libera, invece, si riferisce allo schema messo in piedi per assistere, sempre dal punto di vista finanziario, tutte le imprese che abbiano fino a 499 dipendenti.

L’Abi, con “una lettera circolare già diffusa questa mattina a tutti gli Associati”, ha reso noto di avere “comunicato alle banche che la Commissione europea ha approvato questa notte l’indispensabile autorizzazione prevista nel Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020 per rendere operative le importanti misure a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza del Covid-19”.