![mezzi pubblici](https://unsic.it/wp-content/uploads/2020/04/mezzi-pubblici.jpg)
Mezzi pubblici nuove regole. Con la riapertura di alcune attività previste nel dpcm della Fase 2 (leggi QUI), arrivano anche disposizioni per le modalità di spostamento.
Parola d’ordine come sempre è distanziamento e mascherine che dovranno essere obbligatorie. Non importa se di stoffa o chirurgiche, ogni passeggero ne dovrà essere munito contestualmente rispettando le distanze prestabilite, come prevedono le linee guida sui trasporti messe a punto dalla ministra Paola De Micheli.
Le mascherine, fanno sapere dal ministero non sono una misura sostitutiva al distanziamento sociale, ma anzi è proprio quest’ultimo ad essere il vero deterrente contro il virus.
Per chi si sposterà in bus, metro, treni, aerei o traghetti, dovrà essere garantita la distanza di almeno un metro. Nello specifico:
- i mezzi pubblici avranno un numero massimo di posti, con appositi marker sui sedili dove non è possibile sedersi.
- per garantire il distanziamento sono previsti flussi differenziati (con l’apertura differenziata delle porte) per la salita e la discesa dai mezzi, ma anche per l’accesso e l’uscita dalle stazioni e dagli aeroporti.
- il conducente potrà saltare le fermate se lo riterrà opportuno per evitare l’ingresso di persone oltre il numero massimo consentito per ogni vettura.
- se i passeggeri non rispetteranno le norme prescritte il personale addetto può procedere all’interruzione di servizio.
- nelle stazioni metro i flussi saranno monitorati da telecamere intelligenti che allertano in caso di superamento del limite o in caso di assembramento sulle banchine.
- sospesa la vendita e il controllo dei titoli di viaggio a bordo dei treni.
- il mantenimento delle distanze va garantito (con segnaletica e percorsi guidati) anche negli spostamenti all’interno delle stazioni e nelle aree di attesa e sosta dei passeggeri.