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Nuovo Dpcm, tutte le regole per le festività: ecco cosa si può fare

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Approvato ieri il nuovo  Decreto del presidente del Consiglio con le regole per la gestione del periodo natalizie per tutelare l’Italia da una possibile terza ondata di Covidi 19. In conferenza stampa il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha snocciolato punti cardine del provvedimento con i divieti e le raccomandazioni da tenere da oggi 4 dicembre al 15 di gennaio. Tra questi c’è il divieto di spostamento tra regioni e per raggiungere le seconde case, Natale e Capodanno saranno blindati nei comuni di residenza e poi la possibilità di riprendere le lezioni in presenza a scuola dal 7 gennaio, al 100% per il primo ciclo, al 75% per le superiori.

Ma vediamo nel dettaglio i vari punti del nuovo Dpcm:

SPOSTAMENTI

In pieno periodo di festività e più precisamente dal 21 dicembre al 6 gennaio, sono vietati gli spostamnti tra regioni (che nel frangente dovrebbero essere tornate tutte gialle) salvo i casi di lavoro, necessità e salute e per fare ritorno a residenza, domicilio o abitazione. Ci si potrà spostare da una regione all’altra quindi fino al 20 gennaio, tenendo conto delle attuali fasce di colore. Maggiori restrizioni nei giorni di Natale, il 26 e a Capodanno, dove saranno vietati gli spostamenti anche tra comuni, sempre salvo i casi di lavoro, necessità e salute o il rientro a residenza, domicilio o abitazione. Per quanto riguarda le seconde case, sara possibile recarcisi solo se si trova nella stessa regione tranne, per i giorni di piena festività, sopra citati. Quindi nei giorni del 25 e 26 dicembre e del 1 gennaio, non ci si potrà recare nella seconda casa se essa risiede al di fuori del comune di residenza.

PRANZO E CENA DI NATALE 

Qui non ci sono divieti ma solo “forti raccomandazioni” di festeggiare solo con familiari conviventi e non è stato indicato un numero massimo di commensali.

COPRIFUOCO

Non cambiano le regole per il coprifuoco che resta in vigore con il solito orario che scatta dalle 22 alle 5 del mattino seguente. Orario che per il giorno di Capodanno verrà prolungato fino alle 7 del mattino

CINEMA E TEATRI 

Resteranno chiusi per tutte le festività.

ACQUISTI

I negozi vedranno allungarsi l’orario di chiusura alle 21 fino al giorno dell’Epifania per diluire la presenza di acquirenti in più ore della giornata. I centri commerciali resteranno invece chiusi nei fine settimana.

RISTORANTI 

Nei giorni di Natale, Santo Stefano, a Capodanno e dell’Epifania saranno sempre aperti a pranzo e ci si potra sedere al tavolo per un massimo di quattro commensali, ma al tavolo non potranno sedere più di quattro persone. Restano la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22. Prima di Natale tutta l’Italia diventerà zona gialle, quindi ristoranti e bar potranno essere aperti fino alle 18. Divieto di cenoni in hotel il 31 dicembre. Quindi chi si dovesse trovare in hotel potrà trascorrere il veglione ordinando la cena solo in camera.

VIAGGI, SPORT E CROCIERE

 Quarantena di 14 giorni per chi rientra da un viaggio all’estero e saranno sospese le crociere dal 21 dicembre al 6 gennaio. Per lo sport, sarà possibile  praticarlo solo a livello individuale sempre mantenendo le distanze e si potranno svolgere solo gare di “alto livello”. Divieto totale , invece, per lo sci con gli impianti che resteranno chiusi fino al 6 gennaio.

MESSE

Le funzioni religiose della notte del 24 dicembre saranno svolte in orario da permettere ai fedeli di tornare a casa prima del coprifuoco. Inoltre verranno celebrate più messe a Natale per diluire la presenza di fedeli ed evitare assembramenti.

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