
Si chiama “Dedicata a te” la carta destinata agli acquisti di beni alimentari di prima necessità, presentata mercoledì 11 luglio nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, dai ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, del Lavoro, Marina Calderone, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e dei presidenti di Anci, Antonio Decaro, di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, del direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi e del direttore generale di Postepay, Laura Furlan.
“La carta contiene 382,50 euro e sarà rivolta a nuclei con almeno tre componenti e Isee fino a 15.000 euro – ha spiegato il ministro Francesco Lollobrigida. “E’ una misura che va nella direzione della crescita del sistema Italia, non lasciando indietro nessuno ed è anche un modo per rilanciare i consumi e le altre attività legate all’alimentazione”.
L’iniziativa, prevista dalla Legge di Bilancio con l’istituzione di un fondo specifico di 500 milioni di euro, riguarda 1,3 milioni di famiglie in difficoltà che non godono di altre integrazioni da parte dello Stato.
“E’ un piccolo ulteriore aiuto verso le famiglie in difficoltà, noi ci siamo, cerchiamo di fare del nostro meglio per dare una mano” ha commentato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento in videomessaggio.
Il contributo di 382,50 euro è destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:
● iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente (anagrafe comunale);
● titolarità di una certificazione Isee ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.
“Abbiamo deciso di bussare a casa di queste famiglie con questa carta che dice ‘è dedicata a te’ – ha sottolineato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa. “Il grosso cruccio è dato dall’osservazione delle dinamiche inflattive sui prezzi dell’alimentare, noi stiamo monitorando ad ampio spettro su tutti i settori che incidono sulle dinamiche familiari”.
Le carte saranno distribuite dai 7558 comuni che hanno attivato le procedure per la consegna della tessera. “I comuni hanno aderito in maniera concreta e convinta all’iniziativa del governo – ha aggiunto il presidente Anci Antonio Decaro. “Il 95 per cento dei Comuni hanno completato le procedure, siamo quasi 8mila comuni, abbiamo verificato l’anagrafica delle liste compilate dall’Inps e adesso si procederà”.
“L’Inps ha compiuto un’operazione importantissima per dare un segnale di vicinanza. Credo che questa sia la dimensione di un impegno che va oltre la situazione contingente, ma guarda ad un approccio complessivo verso la solidarietà”, ha evidenziato il ministro del Lavoro Marina Calderone.
Si riportano di seguito alcune Faq:
Un cittadino che non ha richiesto l’Isee è escluso dalla possibilità di accedere al contributo?
Sì, la titolarità di una certificazione Isee ordinario alla data del 12 maggio 2023 è requisito essenziale di selezione per l’accesso al contributo
Come utilizzare la carta?
Le carte saranno operative a partire dal mese di luglio 2023: per attivarle è necessario effettuare un primo pagamento con la carta assegnata entro il 15 settembre 2023. La mancata attivazione entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza dal contributo.
Dove può essere ritirata la carta?
● La carta può essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali e non solo in quelli di prossimità;
● l’elenco degli Uffici Postali è disponibile sul sito di Poste Italiane (www.poste.it) o nell’app di Poste Italiane alla voce “cerca ufficio postale e prenota”;
● per effettuare il ritiro della carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.
Chi può recarsi all’Ufficio Postale per ritirare la carta?
La carta può essere ritirata dal solo beneficiario, salvo possibilità di delega effettuata ai sensi delle disposizioni vigenti, utilizzando gli appositi modelli distribuiti da Poste Italiane.
Come può il beneficiario prendere visione del saldo residuo sulla carta?
Il saldo residuo può essere visualizzato presso gli sportelli ATM di Poste Italiane.
C’è un elenco degli esercizi commerciali presso cui la carta può essere utilizzata?
La carta potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari.
Con apposite convenzioni, il ministero dell’agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha provveduto a stipulare accordi con tutti gli esercizi aderenti, appartenenti alla Grande distribuzione organizzata (Gdo) e non solo, per l’applicazione di un ulteriore sconto del 15 per cento in favore dei possessori delle carte.
Quali sono i motivi di esclusione dal contributo?
Il contributo non è attribuito ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano titolari di:
● Reddito di cittadinanza;
● Reddito di inclusione (qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà).
Inoltre, il contributo non è erogabile ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:
● nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori Dis-Coll);
● indennità di mobilità;
● fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
● Cassa integrazione guadagni (Cig);
● qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
