martedì , Luglio 16 2024
Home / Comunicazione / Primo piano / Pensioni: ecco le date per i pagamenti della pensione di giugno

Pensioni: ecco le date per i pagamenti della pensione di giugno

pensioni

Sono state pubblicate dall’Inps le indicazioni con le diverse date per il pagamento della pensione di giugno, in modo tale da permettere di gestire al meglio la situazione emergenziale dovuta al Covid-19.

Ricordiamo Il cedolino della pensione di giungo 2020, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’Inps e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul

DATE PAGAMENTO

Per agevolare i cittadini che ritirano la propria pensione presso gli sportelli postali, sono state scaglionate le presenze dei pensionati ai propri sportelli dal 27 maggio al 1° giugno, secondo questo calendario, suddiviso in base alle lettere iniziali dei cognomi:

  • 27 maggio  mercoledì      dalla A alla B
  • 28 maggio  giovedì       dalla C alla D
  • 29 maggio  venerdì       dalla E alla K
  • 30 maggio  sabato (mattina)   dalla L alla P
  • 1°  giugno   lunedì        dalla Q alla Z

Per coloro che hanno scelto di ricevere la pensione presso un istituto di credito, il pagamento sarà effettuato lunedì 1° giugno, primo giorno bancabile del mese.

Ai cittadini di età pari o superiore a 75 anni, che vivono soli o lontano dai familiari, la convenzione stipulata fra Poste e Carabinieri consente di ottenere la consegna della pensione al proprio domicilio delegando al ritiro i Carabinieri.

TITOLARI DI ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITÀ IN SCADENZA: PAGAMENTO IN ACCONTO

Considerato lo stato emergenziale e la conseguente sospensione delle visite di conferma presso gli uffici medico-legali dell’INPS, per gli assegni ordinari di invalidità in scadenza nei mesi di aprile, maggio e giugno, il pagamento della rata di giugno viene conservato in via provvisoria, a condizione che il titolare abbia presentato la domanda di conferma. In questi casi, l’INPS ha disposto il pagamento di uno specifico assegno, con la motivazione di pagamento provvisorio. Anche questi pagamenti sono effettuati con le modalità di pagamento precedentemente illustrate.

Qualora il giudizio medico-legale non confermi la spettanza dell’assegno, questi acconti dovranno essere restituiti.

DEBITI DI NATURA FISCALE

Nel mese di giugno proseguono i conguagli fiscali, derivanti dalle ulteriori operazioni di rideterminazione dei redditi imponibili delle prestazioni erogate nel 2019, per l’emissione della Certificazione Unica 2020.

Nel caso in cui l’ IRPEF trattenuta nel 2019 sia risultata inferiore al dovuto su base annua, nel mese di aprile viene effettuata la trattenuta del relativo conguaglio a debito.

Si ricorda che nel solo caso di pensionati con importo annuo lordo complessivo fino a 18mila euro, per i quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, le trattenute vengono effettuate con rate di pari importo fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 30 luglio 2010, n. 122).

Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2020.

Check Also

pil

Banca d’Italia: il Pil in crescita nei prossimi anni

“Sulla base di nostre valutazioni il commercio mondiale si espanderà del 2,2 per cento. L’economia …