Con i casi di Covid-19 che stanno esplodendo nelle scuole italiane, secondo stime sarebbero già non meno di 6-7mila i contagiati, cresce la paura tra i docenti in tutta Italia.
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Notizia emblematica è quella che arriva da Salerno, rilanciata dal quotidiano Il Mattino. Qui, soltanto negli ultimi giorni, i presidi hanno segnalato al medico competente oltre 50 casi di “docenti fragili con patologie” che chiedono di poter passare dalla didattica in presenza a quella in distanza.
Preoccupazione condivisa da tanti genitori che temono i contagi portati in famiglia dai figli. Già sono esplosi diversi cluster nelle aule scolastiche, tra cui i 17 contagiati al liceo “Russell” di Roma (sedici studenti e un bidello) e 18 alunni positivi in un liceo di Taranto.
Preoccupa anche la situazione dei trasporti pubblici, stracolmi in questi giorni, dove sono proprio gli studenti a rischiare di contagiarsi.
Numerosi presidi, specie delle scuole superiori, sarebbero favorevoli all’estensione della didattica a distanza per attenuare una situazione generale che rischia di sfuggire di mano. “Sembra di essere a febbraio scorso, in attesa della grande ondata a cui anche noi stiamo contribuendo – è un commento.