Sciolta l’Assemblea legislativa dell’Umbria

E’ stata sciolta l’Assemblea legislativa dell’Umbria. E’ la conseguenza delle dimissioni della presidente della Regione, Catiuscia Marini, Pd, presentate in seguito all’indagine sui concorsi all’ospedale di Perugia.

E’ quanto ha comunicato in Aula la presidente Donatella Porzi dopo avere letto la lettera con la quale Marini (assente) ha formalizzato nei giorni scorsi la sua decisione.

“Acquisito il parere favorevole dell’Ufficio di presidenza – ha detto Porzi – ho adottato il decreto di scioglimento dell’Assemblea legislativa ai sensi dello Statuto regionale”.

A seguito di ciò si andrà a votare per il rinnovo dell’Assemblea regionale. La data delle elezioni anticipate, però, non è stata ancora fissata. La consultazione si dovrebbe tenere in autunno.

Marini, nella lettera di conferma delle dimissioni, ha parlato di “percorso dettato esclusivamente da ragioni istituzionali, di correttezza e di rispetto per tutti i componenti dell’Assemblea, sia di maggioranza, sia di opposizione, e non certo da ragioni personali”. Ha quindi ringraziato Porzi “per la collaborazione
istituzionale di questi anni, al servizio delle istituzioni e
della comunità regionale”; i componenti dell’Assemblea
legislativa e il personale di Giunta e Consiglio “che in questi nove anni mi ha supportato con competenza, rigore e professionalità nello svolgimento del mio complesso mandato istituzionale”.

Come noto la Marini è stata anche al centro di una polemica per una votazione a proprio sostegno, poi sconfessata dal segretario Pd, Zingaretti.

“Si chiude oggi – ha detto Porzi – una pagina del percorso istituzionale della nostra Regione in un modo che, ne sono sicura, nessuno di noi avrebbe mai immaginato o voluto”.