![scontrino elettronico](https://unsic.it/wp-content/uploads/2019/10/scontrino-elettronico-1024x469.png)
Scontrino elettronico al via. Mancano pochi mesi e potremmo dire addio ai vecchi scontrini.
Entrato in vigore il 1 luglio 2019, con il primo obbligo di scontrino elettronico per chi ha volume d’affari superiore ai 400mila euro annui (escluse le attività partite nel 2019) lo scontrino elettronico diventerà obbligatorio per tutti a partire dal 1 gennaio 2020 (ad esclusione delle attività non obbligate alla certificazione dei corrispettivi), quando scatterà anche la lotteria degli scontrini.
Per i primi sei mesi (fino a gennaio e fino a giugno, rispettivamente) è prevista una moratoria delle sanzioni, secondo il Decreto Crescita.
SCONTRINO ELETTRONICO, GLI INTERESSATI
Tra i soggetti interessati, oltre ai commercianti, rientrano quelli che attualmente emettono ricevute fiscali (artigiani, alberghi, ristoranti, ecc.).
SCONTRINO ELETTRONICO, COSA CAMBIA
Per il consumatore cambia poco: non riceverà più uno scontrino o una ricevuta ma un documento commerciale, che non ha valore fiscale ma che potrà essere conservato come garanzia del bene o del servizio pagato, per un cambio merce, eccetera.
SCONTRINO ELETTRONICO, GLI ESONERATI
Sono esonerate dall’obbligo di memorizzazione elettronica le operazioni individuate dal Dm 10 maggio 2019. Tra queste, tutte le operazioni per le quali anche in precedenza l’esercente non era obbligato ad emettere scontrino o ricevuta (per esempio le corse dei taxi, le vendite di giornali, ecc.), le prestazioni di trasporto pubblico collettivo di persone e di veicoli e bagagli al seguito, le operazioni effettuate a bordo di una nave, di un aereo o di un treno nel corso di un trasporto internazionale.
LA GUIDA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Per venire incontro ai dubbi e alle perplessità sull’utilizzo del nuovo strumento è intervenuta l’Agenzia delle Entrate che ha rilasciato una guida online sul funzionamento del registratore telematico, strumento indispensabile per la trasmissione dei corrispettivi.
Sempre le Entrate hanno rilasciato un video-spiegazione molto interessante che vi proponiamo di seguito