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Sos caldo: arriva Caronte

Il caldo estremo dei giorni scorsi non sembra voler abbandonare l’Italia, interessata già da questo fine settimana da una nuova ondata di calore. Dopo Cerbero arriva Caronte, l’ennesimo africano che investirà la nostra penisola da domenica per accompagnarci per tutta la prossima settimana.  

Sabato 15 luglio, ben quindici le città da bollino rosso: Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Viterbo. La situazione peggiora domenica 16 luglio con sedici città interessate: Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Viterbo (bollettino del 14 luglio del ministero della Salute).

Temperature record nella capitale e a Latina con temperatura massima percepita di 39° per la giornata di domenica 16 luglio.

Come ogni anno, arrivano puntualmente dal ministero della Salute, i consigli generali da seguire per affrontare le giornate contrassegnate in rosso, equivalenti a ondate di calore (Dieci consigli utili).

“Il livello 3, bollino rosso – spiegano dal dicastero della Salute – indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”.

In allerta anche le amministrazioni regionali per le possibili conseguenze negative sui lavoratori agricoli. Emanate le ordinanze dai governatori di Puglia, Basilicata e Calabria.

“E’ vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole – si legge nelle ordinanze – dalle ore 12:30 alle ore 16:00 con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2023 sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: ‘lavoratori esposti al sole’ con ‘attività fisica intensa’ ore 12:00, segnali un livello di rischio alto”.

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