Unsic con le confederazioni agricole a Palazzo Chigi: confronto su agricoltura ed energia

Un confronto con il ministro per la coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, sulle politiche agricole nell’ambito del PNRR, anche alla luce del nuovo programma REPowerEU sull’autosufficienza energetica e la decarbonizzazione e tenendo conto i nuovi aspetti emersi dalla Terza Relazione semestrale del governo. L’Unsic ha partecipato alla cabina di regia sul PNRR, insieme alle confederazioni dell’agricoltura Coldiretti, Copagri, Confagricoltura, Cia, come già avvenuto qualche settimana fa. Il confronto tra governo e parti sociali e imprese sull’informativa sulla Terza relazione semestrale sul Piano e sulla revisione, anche con riferimento alla modifica della quarta rata e all’inserimento del capitolo RepowerEu, ha visto anche i rappresentanti di Confindustria, Ance, Confedilizia, Abi e Ania nella prima sessione, quindi di Federterziario, Confetra, Confeservizi, Confprofessioni e Assoprofessioni e, nella giornata di domani dalle 10, anche di Confapi, Confimi, Confcommercio, Confesercenti e Federdistribuzione, poi alle 11 Alleanza Cooperative, Unicoop, Confartigianato, Cna e Casartigiani e infine alle 12 il tavolo con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal e Usb.

L’Unsic è stata rappresentata dal direttore del Centro studi Unsic, Luca Cefisi, il quale ha sottolineato l’importanza di lavorare come sistema-paese, settore privato e settore pubblico: le sfide del PNRR, infatti, impongono la collaborazione tra enti locali, Stato e imprenditori.

Nel merito delle questioni, per l’Unsic il nuovo programma per l’energia deve incentivare ancora di più l’impiego di biomasse e biogas accentuando il ruolo della moderna impresa agricola nelle nuove tecnologie. L’emergenza idrica, esito della crisi climatica, richiede un forte impegno di investimenti e infrastrutture: poiché ogni problema è interconnesso con gli altri, questo va a toccare anche la sicurezza del territorio e il rischio idrogeologico. In quest’ambito, ha sottolineato Cefisi, appare importante che il PNRR converga con i programmi già esistenti, come quello sulle cosiddette “Aree Interne”.

Infine, sottolineando l’importanza strategica di maggiori investimenti in ricerca e tecnologia, che permettano la crescita delle aziende agricole italiane, sovente sottodimensionate e carenti di tecnici, l’Unsic e le altre confederazioni hanno concluso con Fitto che il confronto proseguirà attraverso lo scambio di documenti, mentre si va verso l’impostazione della prossima relazione semestrale.