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Vaccini in azienda: al via Protocollo governo-parti sociali

vaccini

Sottoscritto il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro. A dare l’ufficialità il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando e del ministro della Salute, Roberto Speranza che hanno promosso il confronto tra le parti sociali per contribuire alla rapida realizzazione del piano vaccinale.

In sintesi sono tre le opzioni messe in campo dal documento per assicurare le vaccinazioni a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla tipologia contrattuale con  cui sono stati assunti in azienda Nello specifico si potranno organizzare le vaccinazioni direttamente nel luogo di lavoro da parte di datori di lavoro che, anche in forma aggregata, potranno chiedere il supporto delle associazioni di categoria. In alternativa si potrà ricorrere a strutture sanitarie private attraverso convenzioni, o alle strutture territoriali dell’Inail.

Come delineato sul sito dell’Istituto, all’atto della presentazione del piano di vaccinazione aziendale, il datore di lavoro dovrà specificare il numero di vaccini richiesti, in modo da consentire all’azienda sanitaria di riferimento la necessaria programmazione dell’attività di distribuzione. Il medico competente è tenuto a fornire ai lavoratori adeguate informazioni sui vantaggi e sui rischi connessi alla vaccinazione e sulla specifica tipologia di vaccino, assicurando allo stesso tempo l’acquisizione del consenso informato dei soggetti interessati, il previsto triage preventivo relativo al loro stato di salute, la tutela della riservatezza dei dati e la registrazione delle vaccinazioni eseguite.

Le dosi saranno messe a disposizione dai Servizi sanitari regionali. La somministrazione del vaccino dovrà avvenire in locali idonei ed è riservata a operatori sanitari in grado di garantire il pieno rispetto delle prescrizioni adottate per tale finalità e in possesso di adeguata formazione per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19. I costi per la realizzazione e la gestione dei piani aziendali sono interamente a carico del datore di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione (siringhe/aghi) e degli strumenti formativi e per la registrazione delle vaccinazioni eseguite è assicurata dal Servizio sanitario regionale competente per territorio.

“È una bella pagina l’accordo unanime che abbiamo siglato insieme al Ministro Orlando e a tutti i sindacati e le imprese del nostro Paese. Il protocollo per le vaccinazioni e l’aggiornamento del protocollo per la sicurezza Covid-19   – commenta il ministro Speranza – ci aiuteranno a tutelare la salute nei luoghi di lavoro”.

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