Si è svolta nella sede della seconda edizione della Rome Startup Week, in Largo Ascianghi 5 a Roma, un’intera giornata di studio, formazione e pratica sulla Open Innovation, il rapporto sempre più stretto tra aziende a caccia di tecnologie e innovazione e i servizi offerti dalle startup.
Nella cornice della Week, per la giornata – nata dalla collaborazione tra Roma Startup e Open Italy, con il consorzio Elis, che mira a far incontrare l’offerta delle startup con la domanda delle grandi imprese – è intervenuto anche il professor Marcel Bogers, esperto di Open Innovation, speaker internazionale e docente di Innovazione e Impresa dell’Università di Copenaghen.
Bogers ha parlato ai Responsabili Innovazione delle aziende in sala, citando e sottolineando il termine “Openness”: apertura totale a cogliere nuove risorse dall’esterno delle aziende.
Bogers ha detto: “Le persone più intelligenti non lavorano per la nostra azienda ma sono fuori, e potrebbero lavorare con l’azienda anche se non sono impiegate internamente”.
Inoltre il professore di Copenaghen ha portato degli esempi come quello della Procter & Gamble, azienda internazionale che per il 45 per cento ad oggi, lavora con servizi offerti dalle startup e risorse esterne. “L’innovazione è un fatto collettivo – ha aggiunto Ivan Ortenzi di Bip – ma l’Open Innovation è solo uno strumento all’interno di una più ampia strategia di innovazione che ogni azienda dovrebbe perseguire”.
A questo scopo e per formare una cultura dell’Open Innovation, Roma Startup ha lanciato il suo nuovo progetto di un Open Innovation Club in partnership con Elis, già a partire dal prossimo mese. “Si tratterà – ha spiegato Gianmarco Carnovale, presidente di Roma Startup – di cenacoli tematici, un luogo di confronto e formazione, anche con ospiti internazionali, per promuovere e sviluppare scambi di pratiche di Open Innovation e sensibilizzare alla formazione e alla crescita dell’innovazione nelle aziende”.
Nel pomeriggio 11 startup selezionate e votate dai responsabili delle corporate del consorzio Elis, sono intervenute con dei pitch per mostrare i loro servizi alle aziende presenti. Le startup che si sono presentate al pubblico selezionato sono: Blimp, Instan Technologies, Sin AppSys, GeoUniq, Innaas, Proxity, Responsa, Vincix Group, Growishpay, BigProfiles, All Industries.
ElisOpen Italy che ha coordinato la giornata è un acceleratore alla vendita dei prodotti e servizi delle startup innovative verso le imprese che collaborano con il Consorzio Elis (tra cui Snam, A2A, Tim, Poste italiane).
“L’anno scorso – ha spiegato Valeria Bonilauri, Responsabile Innovazione Elis – 10 startup hanno sottoscritto contratti per un valore totale di più di 1M€ e sono entrate nell’albo fornitori di grandi aziende. La forza e concretezza del progetto sta nell’alleanza tra grandi aziende, acceleratori internazionali e venture capitalist che individuano le startup che rispondono ai bisogni reali di innovazione delle imprese e ad una metodologia a sprint che permette
in 8 settimane di testare la soluzione su un caso aziendale e formulare l’offerta. Attraverso questa stretta collaborazione riusciamo a fare innovazione insieme”.
(Maria Di Saverio)