Un pulman promosso dall’amministrazione comunale di Ucria, con in testa il sindaco Enzo Crisà, tutti gli amministratori e gli agricoltori del comprensorio dei Nebrodi, compresi gli aderenti all’Unsic, ha raggiunto Gela per supportare la protesta degli agricoltori siciliani.
La protesta è contro l’assenza e l’insensibilità del governo regionale alle problematiche della categoria.
Il primo cittadino Crisà ha affermato: “Anche se con le nostre piccole risorse, non abbandoneremo mai la battaglia degli agricoltori. Non ci fermeremo. Dopo 20 anni di promesse siamo stanchi. La questione non è più rimandabile, ci rivolgeremo direttamente al governo nazionale. L’agricoltura è la base per l’economia del nostro territorio, sia che si tratti di nocciole sia di carciofi sia di altre eccellenze. Dovranno ascoltarci”.
La delusione che proviene dal governo regionale è stata evidenziata dal vice sindaco e dirigente provinciale Unsic, Rino Marzullo, che ha gridato con forza il suo disappunto: “Non credo più alla politica regionale, non ci fermeremo a questo primo incontro di protesta, ma già Venerdì saremo a Niscemi, alla fine dovranno ascoltarci”, e chiederemo anche l’ausilio delle Prefetture siciliane. Siamo consapevoli che questa è una battaglia indispensabile per salvaguardare l’economia e garantire una migliore vivibilità a migliaia di padri di famiglia che operano nel settore agricoltura”.
(Gia.Cas.)