![Enuip, corso IAP](https://unsic.it/wp-content/uploads/2024/07/IMG_6522-4096x2731.jpg)
Si sono concluse oggi, 24 luglio, presso la sede romana di via Bargoni 78, le lezioni del corso per diventare Imprenditore agricolo professionale (IAP). Organizzato dall’Enuip, Ente di formazione professionale dell’Unsic, e partito il 12 giugno, il corso si chiuderà definitivamente il 26 luglio con l’esame finale.
Riconosciuto dalla Regione Lazio, il corso dà accesso ai finanziamenti del bando per l’avviamento aziendale destinato ai giovani agricoltori tra i 18 e i 40 anni.
Durante il corso, di 150 ore, i partecipanti hanno potuto confrontarsi con i docenti, esperti di temi strettamente connessi al settore, come l’agronomo Carlo Antellini e la dottoressa Alessia Fuschino, specialista di nutrizione e sicurezza alimentare, ma anche professionisti di altri ambiti fondamentali nella gestione di un’azienda, come Saverio Cinquegrana e Ylenia Ferrante per quanto riguarda fiscalità e pratiche amministrative e Romano Bergami, esperto di sicurezza sul lavoro.
Oltre alla formazione, in aula e a distanza, i corsisti hanno visitato aziende agricole di successo, come La Tenuta Resort Agricolo di Casaprola, per acquisire tanti spunti utili per la loro attività futura.
Con il superamento dell’esame finale, i partecipanti conseguiranno il titolo di imprenditore agricolo professionale (IAP), ovvero colui che è in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1257/1999, che dedica all’attività agricola almeno il 50 per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricava almeno il 50 per cento del proprio reddito globale da lavoro da tale attività.
Tra i requisiti preliminari necessari per ottenere la qualifica professionale c’è l’essere titolare di impresa agricola individuale o socio di Società agricola di persone o socio amministratore di cooperative agricole od amministratore di società di capitali.
Oltre che a una persona fisica, la qualifica di IAP può essere riconosciuta anche a una società di persone e cooperative, incluse le cooperative di lavoro, dove l’attività svolta dai soci della società, in presenza dei requisiti di conoscenze e competenze professionali, tempo lavoro e reddito di cui al primo periodo, è idonea a fare acquisire ai medesimi la qualifica di imprenditore agricolo professionale e al riconoscimento dei requisiti per i soci lavoratori.