venerdì , Dicembre 5 2025
Home / Comunicazione / Unsic per il territorio / Enuip, Insardà: “Tutto parte dall’artigianato. Investire sull’industria manifatturiera”

Enuip, Insardà: “Tutto parte dall’artigianato. Investire sull’industria manifatturiera”

artigianato

di Reno Insardà, presidente Enuip

L’artigiano in Italia rappresenta uno stile di vita, quello del lavoro certosino fatto bene e soprattutto a mano, con cura e precisione, rappresentando uno dei tratti distintivi della cultura e italiana.

I prodotti di eccellenza provengono prevalentemente dal settore tessile e dell’abbigliamento, considerando che in Italia ci sono e permangono tra le più famose case di moda nel mondo.

Altri prodotti di eccellente qualità artigianale derivano dalla lavorazione del legno e della ceramica, dalla lavorazione del vetro, dei metalli preziosi, dai tessuti e dai ricami.

Senza dimenticare il settore della gastronomia in cui l’Italia eccelle, ricco di lavorazioni manuali che si distinguono nelle piccole produzioni tipiche regionali, divenendo così veicolo per lo sviluppo del turismo.

Chi non si è mai recato nella capitale per assaggiare e degustare la pasta alla carbonara e la gricia, in Calabria per i salumi e la nduja, in Sicilia per le arancine, in toscana per la fiorentina etc.

L’economia moderna ormai quasi completamente industrializzata è ancora oggi, anche se non sembra, legata a competenze artigiane. Queste competenze rendono le nostre maestranze flessibili e garantiscono l’affermazione della qualità dei prodotti del settore manifatturiero e di quello industriale dell’economia italiana nel mondo della globalizzazione. Questo obiettivo, permette l’affermarsi delle attività di artigianato su ampia scala commerciale.

La recente crisi economica però ha fatto emergere i molti motivi di debolezza strutturale dell’economia italiana, il cui superamento ha lasciato, e continuerà a lasciare, “per strada” tantissime piccole realtà produttive.

artigianato

Questo è dovuto al sempre più pressante fenomeno della globalizzazione che ha intaccato particolarmente l’economia artigianale in Italia poiché questa è basata su attività produttive di piccole dimensioni spinte dal gusto italiano del “piccolo e bello”. La strada che oggi giorno sembra necessario prendere è quella di una convivenza, tra l’attività artigianale e industriale, allo stesso tempo mantenere centrale l’obiettivo di rendere le attività artigianali più competitive.

 È grazie a iniziative locali che stato possibile l’agevolazione dello sviluppo dell’artigianato anche in periodi difficili.

 L’economia non guarda alla storia, e quindi è necessario che gli artigiani italiani apportino delle modifiche per mantenere la qualità e rimanere a passo dei tempi moderni, quindi, per salvare ciò che davvero deve essere salvato, le arti antiche devono rinnovarsi, rivolgersi alle novità dell’epoca.

Il processo non è così radicale: nulla del passato potrà mai essere sostituito dalle nuove arti; solo ciò che effettivamente non funzionava troverà nelle innovazioni un rinnovo drastico. Il resto rimarrà sempre davanti agli occhi di chi vorrà produrre e di chi vorrà sostenere l’artigianato.

Check Also

Taranto, operativo il contratto agricolo Unsic

Taranto È entrato ufficialmente in vigore il contratto collettivo provinciale jonico della provincia di Taranto …