UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Continuano a crescere i numeri dei contagi di Covid-19 in tutto il mondo, con un totale di 30.675.675 casi confermati dall’inizio della pandemia e 954.417 vittime (dati Oms aggiornati alle 10:30 del 21 settembre). Capofila le Americhe con 15.466.584 casi, seguite dal Sud Est asiatico con 6.073.462 e l’Europa con 5.195.853; più bassi i numeri registrati in Africa 1.145.397 e nel Pacifico occidentale 577.905.
In Europa la seconda ondata del virus sembra non arrestarsi e l’arrivo del vaccino, appare sempre più un lontano miraggio. Nel vecchio continente i Paesi più colpiti in questo momento sono sicuramente la Francia che ha registrato 13.465 nuovi positivi nelle ultime 24 ore ed il Regno Unito con 4.422 casi, mentre la Spagna dopo aver sfiorato i 10.000 positivi nei giorni scorsi, si arresta con un incremento pari a zero nelle ultime 24 ore, complici probabilmente le restrizioni alla mobilità decise dal premier Sánchez in 37 aeree del Paese che hanno sollevato le proteste degli spagnoli che hanno ritenuto “classiste” le aree poste in isolamento dal governo perché abitate prevalentemente da famiglie a basso reddito ed immigrati.
Nella confinante Francia, oltre la metà dei dipartimenti è stata dichiarata “zona rossa” e nel Regno Unito sono state introdotte multe fino a undici mila euro per chi vìola l’isolamento; il Primo ministro Johnson non ha escluso la possibilità di un nuovo lockdown nazionale. Situazione preoccupante anche in Belgio con un aumento del 62 per cento di casi in quattordici giorni e nella Repubblica Ceca dove il governo sta valutando di “dichiarare lo stato di emergenza”.
