
Quando la libertà di espressione viene soppressa. È successo in Ungheria dove Viktor Orban ha messo a tacere KlubRadio, l’ultima radio indipendente del paese. La decisione di silenziare Klubradio è stata presa dall’Autorità sui media, un organo governativo, che ha accusato la radio di non aver notificato in tempo quanta musica nazionale avesse messo in programma.
Ma Andras Arato, direttore e proprietario dell’emittente, non si è dato per vinto e ha iniziato a trasmettere sulla piattaforma internet della radio mandando in onda l’Inno alla Gioia, l’inno ufficiale dell’Unione europea, riporta il giornale indipendente online Index.
Immediata la reazione della Ue che ha chiesto all’Ungheria di consentire a KlubRadio di continuare a trasmettere. La Commissione ha chiesto “via lettera” che le frequenze sospese “con motivazioni giuridiche molto discutibili” da Budapest, “possano continuare a essere utilizzate”.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
