Il 2023 si chiude con un bilancio positivo per le ferramenta. È quanto emerso dall’Annual general meeting di Edra, l’incontro annuale dell’associazione di categoria europea che riunisce le ferramenta e i negozi del fai da te, tenutosi a Londra gli scorsi 11 e 12 dicembre.
L’evento è stata un’importante occasione di confronto su novità e aggiornamenti del settore a cui ha preso parte anche Assofermet.
I temi principali affrontati nella due giorni sono stati il rinnovato impegno di EDRA per promuovere la decarbonizzazione nel settore e le innovazioni tecnologiche. In merito al primo punto, lo scorso giugno è stata creata una task force di Edra e Ghin per istituire linee guida per la misurazione delle emissioni di CO2 scope 3 di ferramenta e negozi fai-da-te.
Quando si parla di scope 3, si fa riferimento alle emissioni indirette legate alle attività nella catena di fornitura, che nelle ferramenta rappresentano oltre il 90 per cento delle emissioni complessive. “Perseguire la decarbonizzazione e la sostenibilità è uno degli obiettivi di Assofermet Ferramenta”, ha dichiarato Sabrina Canese, presidente di Assofermet Ferramenta.
“Scegliere prodotti più sostenibili fra quelli che proponiamo per la vendita e supportare le richieste dei consumatori che intendono acquistare beni realizzati in maniera sostenibile sono solo alcune delle iniziative che proponiamo come rappresentanti del settore. Il dialogo di Assofermet su questi temi con le istituzioni nazionali e internazionali è solido e costante, come ha dimostrato l’incontro svolto pochi mesi fa con il Ministro Gilberto Pichetto Fratin”, ha spiegato.
In merito alle novità tecnologiche le ferramenta diventano sempre più digitalizzate. Sempre più diffuso, infatti, è il “click and collect”, la pratica di ordinare i prodotti da casa e ritirarli in negozio, è sempre più diffuso, così come naturalmente la consegna a casa di prodotti acquistati online.
A questa si aggiunge un’altra tendenza, ovvero l’apertura di negozi di dimensioni più contenute nei centri città. I piccoli concept store sono negozi di quartiere che ripropongono gli stessi prodotti e servizi che ci si aspetta in un negozio di grande metratura, ma con un’esperienza diversa, maggiormente “sotto casa” e a portata di mano.
Secondo Francesca Ferrari, membro del Comitato tecnico di Assofermet, “è interessante verificare come anche all’estero le grandi insegne stiano aprendo negozi di prossimità nei centri cittadini, ma mantenendo sempre il loro taglio innovativo. È un fenomeno che dimostra l’importanza del negozio di prossimità, format principalmente rappresentativo delle ferramenta italiane, e allo stesso tempo la necessità di innovazione per offrire al cliente una shopping experience unica”.
L’Annual general meeting di Londra si è tenuto al termine di un anno positivo per le ferramenta. Nel 2023 per i grossisti si sono verificati timidi aumenti, senza arrivare ai grandi livelli di crescita a cui si era assistito nel periodo pandemico. In alcuni mesi si sono registrate leggere flessioni, ma complessivamente l’andamento è stato positivo.