venerdì , Dicembre 5 2025
Home / Archivio notizie / Saperi / Codacons, un premio per promuovere i piccoli Comuni

Codacons, un premio per promuovere i piccoli Comuni

In Italia sono 5.567 i Comuni con meno di 5.000 abitanti, culla di tradizioni, di eccellenze e cuore del patrimonio artistico del Belpaese. Tesori nascosti dal valore inestimabile, spesso a causa delle loro dimensioni non dispongono dei mezzi e delle capacità necessarie all’autopromozione.

Per sostenere e promuovere queste realtà, favorendo azioni di contrasto allo spopolamento, è nato il progetto “Piccolo comune amico”. Giunto alla quinta edizione, premia le eccellenze italiane locali che, nell’ultimo anno, si sono impegnate nella valorizzazione del territorio e dei prodotti locali, incentivando il turismo.

Realizzato dal Codacons in collaborazione con Coldiretti e sostenuto da Aci, Anci, Enac, Intesa Sanpaolo, Fit, Poste Italiane, Touring Club Italiano, Autostrade per l’Italia, Symbola, Uncem, è suddiviso in quattro categorie tradizionali (Innovazione sociale, Agroalimentare, Artigianato e Cultura, arte, storia) e sei premi speciali.

La premiazione si è tenuta ieri, 10 luglio, presso Palazzo Rospigliosi a Roma. Vincitori di questa edizione sono stati: San Benedetto Val di Sombro (Bologna), Pieve Torina (Macerata), San Mango Piemonte (Salerno), Capitignano (L’Aquila), Santo Stefano d’Aveto (Genova), Villareggia (Torino), Mirabella Imbaccari (Catania), Taranta Peligna (Chieti), Frosolone (Isernia), Cineto Romano (Roma), Rivodutri (Rieti), Vignale Monferrato (Alessandria) per le categorie tradizionali.

I premi speciali, invece, sono stati assegnati a: Poggio Piacenze (L’Aquila), Anzi (Potenza), Lajatico (Pisa), Pieve Fosciana (Lucca), Civitella di Romagna (Forlì-Cesena), Santo Stefano d’Aveto (Genova), Rotondella (Matera), Santa Domenica di Talao (Cosenza).

Oltre a un sito internet interamente dedicato, una mappa interattiva delle loro realtà comunali in gara, con gli eventi e le eccellenze delle varie categorie selezionate, i Comuni vincitori, assieme ai prodotti locali e alla storia del territorio, saranno promossi attraverso i maggiori canali mediatici e saranno oggetto di campagne promozionali gratuite sui social e sulla stampa.

Per rispondere alle difficoltà delle aree interne, infatti, occorre creare un sistema che inverta il paradigma e non consideri più le piccole realtà come un problema, ma come un’opportunità.

Check Also

Teatro, a Roma l’omaggio a Gabriella Ferri

Roberta Beba Albanesi Sarà in scena domenica 7 dicembre al Teatro di Villa Lazzaroni lo …