UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa marciarono su Auschwitz e liberarono i prigionieri del campo di concentramento nazista.
Per commemorare le quasi 6 milioni di vittime dell’Olocausto, l’Assemblea delle Nazioni Unite ha designato la giornata del 27 gennaio come “Giornata della Memoria”, celebrata in tutto il mondo e che quest’anno vede designata la città di Rimini come la capitale italiana delle iniziative ad essa dedicate.
La città, proposta dal ministero dell’Interno in accordo con l’Unione delle Comunità ebraiche, ha presentato un fitto calendario di eventi pensati sia come valorizzazione e approfondimento storico del territorio, sia come occasione di conoscenza e di riflessione per tutti su una pagina buia del Novecento.
Tra seminari ed incontri di formazione per gli insegnanti e gli studenti, presentazioni di libri di testimonianze, albi illustrati per ragazzi o romanzi per la gioventù, si procederà con lo spettacolo teatrale “L’istruttoria”, dal testo omonimo di Peter Weiss, che andrà in scena al Teatro degli Atti nella primavera 2021.
Completano il programma diversi appuntamenti radiofonici sul Radio Rimini O.R.A che proseguiranno fino al 31 gennaio, con interviste, trasmissioni storiche ed il racconto teatrale di Ute Zimmermann “A km. 20. L’efferratezza nella vita quotidiana” in collaborazione con la Compagnia Korekané.
Si legge nella nota rilasciata dalla città di Rimini: “furono almeno 9.000 i cittadini italiani deportati dalla Penisola e dall’isola di Rodi per essere uccisi nelle camere a gas, per la ‘colpa di essere nati ebrei’: 776 erano bambini e solo 25 sono sopravvissuti. Tra loro, la giovanissima Liliana Segre, oggi senatrice a vita, straordinaria testimone degli orrori di Auschwitz che ha onorato la Città di Rimini in più occasioni con la sua presenza, incontrando migliaia di studenti. A lei è dedicata l’immagine scelta per il Giorno della Memoria 2021: una farfalla gialla che vola oltre il filo spinato, evocazione di libertà e di speranza, ma anche del coraggio di scegliere la vita in ogni situazione”.
