UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
È giunto all’undicesima edizione il “Myllennium Award”, primo premio multidisciplinare italiano rivolto ai giovani con età compresa tra 18 e 30 anni, promosso dal Gruppo Barletta spa, guidato da Paolo Barletta, e dall’omonima fondazione in memoria del fondatore del Gruppo, Raffaele Barletta.
Dieci le sezioni previste, che premiano saggi, narrativa grafica, reportage giornalistici e contenuti digitali, video, brani musicali, originali startup e altro, tutto all’insegna della creatività giovanile.
La cerimonia di premiazione, presentata dal giornalista Pierluigi Pardo (che da anni, tra l’altro, cura la telecronaca del Palio di Siena su La7), si è svolta nel suggestivo scenario di Villa Medici, sopra piazza di Spagna, in un’atmosfera elegante e ricca di emozioni da parte non solo dei vincitori, ma dei genitori e dei parenti giunti nella Capitale da ogni angolo del Belpaese.
Per la saggistica, premio “MyBook”, si sono imposti Valerio Castellotti, Lorenzo Colombo, Aurora Iori e Ludovica Monte con lavori sull’ascesa degli estremismi e sull’identità nell’era digitale. I quattro ragazzi riceveranno il premio di mille euro e vedranno la propria opera pubblicata da Gangemi Editore.
Quattro i vincitori anche per la categoria “Graphic Novel” con contratto di edizione da parte di Round Robin Editrice delle opere: sono Giuseppe Alba e Chiara Alessi (opera unica), Luca Guidotti ed Emanuele Michieletto.
Per il video dell’apertura delle premiazioni, cliccare QUI.
La categoria “Mystartup” ha visto affermarsi Lorenzo Rea per ResilentX Security, startup di cybersicurezza che offre soluzioni automatizzate per la gestione delle vulnerabilità (UEM) e del rischio di terze parti (TPRM), riducendo tempi e costi fino all’80 per cento. L’azienda è focalizzata sulla conformità alle normative europee e punta a servire imprese di medie e grandi dimensioni con prodotti scalabili, efficienti e supporto di alto livello. Il premio in denaro, in questo caso, è di 20mila euro ed è previsto un viaggio a Boston per la partecipazione al programma di accelerazioni internazionale “Boston Innovation Gateway”, oltre ad un percorso di affiancamento e premi in servizi del valore di cinquemila euro corrisposto da Zest Investiments. Un premio speciale è offerto da Relatech con accesso al programma 3Days per definire priorità, sviluppi, user experience e posizionamento sul mercato della soluzione tecnologica proposta.
Borse di studio per Master, due alla Bocconi, costituiscono invece il premio “Myjob” assegnato a Maria Luisa Grometto, Caterina Piccinno, Elisa Pietroforte e Matteo Sinigaglia.
Il premio “MyFrame” è stato invece assegnato al miglior cortometraggio della durata di dieci minuti. In palio 10mila euro in denaro e 10mila euro in servizi cinematografici di post-produzione offerti da Leone Film Group, oltre alla proiezione del corto al Marateale 2025-Premio internazionale Basilicata. Previsto anche il premio speciale Rai Cinema Channel, contratto di acquisto dei diritti web e free tv per un valore di tremila euro. Si sono imposti Ester Tessuti (premio di sezione) con “2080”, che racconta la storia di un’anziana influencer che perde la sua fama in un mondo ormai travolto dalla tecnologia e Ivan Diego Chianese (premio speciale) con “Uroboro”, che racconta la storia di Aldo, intrappolato in una routine lavorativa alienante, che cerca di realizzare il suo desiderio di libertà.
Per “MySport”, con borsa di studio per un Executive Programme in Mananagement dello Sport presso la Luiss Business School a Roma, 10mila euro in denaro e viaggio a Boston per la partecipazione al programma di accelerazioni internazionale “Boston Innovation Gateway”, i vincitori sono Stefano Patron con “Leverage”, che supporta l’utente nella creazione degli esercizi ginnici, calcolando automaticamente i coefficienti di difficoltà e verificando in tempo reale la correttezza delle sequenze e Martina Santandrea di San Pietro in Casale (Bologna), vincitrice di un bronzo olimpico a Tokyo 2021, oltre ad otto medaglie europee e 11 mondiali.
Diecimila euro per la fase di seed-money, un premio in servizi del valore di 2.500 euro offerto dall’Evaluation Lab di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore sono i premi per “MySocialImpact” con affermazione di Vittorio Gianotti con “Tereso”, piattaforma dedicata all’educazione finanziaria, già utilizzata in scuole e aziende (si basa su coaching, sessioni 1:1 sulla finanza personale, corsi di formazione, ecc.) e di Filippo Toni con “Rosso” (premio speciale Italiacamp, 1.500 euro in servizi), piattaforma che digitalizza i processi per le donazioni di sangue, rendendo più facile a accessibile la prenotazione, la raccolta e la gestione dei donatori vecchi e nuovi. In questo caso la Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore offre l’accesso diretto all’investor day di “Get It”, mentre le piattaforme editoriali di LifeGate Way offrono 25mila euro in servizi.
Per “MyMusic”, per il miglior brano inedito ha vinto Gabriele Sarmiento con “Manila” (25enne romano con origini filippine), che ha visto la produzione del brano presso MOB Studios e la realizzazione del videoclip, nonché l’ospitata presso gli studi di RDS Next. Per la musica classica il riconoscimento di mille euro e di un concerto solistico accompagnato dall’orchestra di Roma Tre all’interno della stagione concertistica 2025-2026 è andato al pianista 24enne Paolo Ehrenheim di Desio. Intervistato, ha sottolineato come il nostro Paese, nonostante sia considerato la culla della musica classica e operistica, offra meno opportunità, in particolare ai giovani, rispetto ad esempio alla Germania, nazione dove probabilmente emigrerà.
Il gabonese Moussa Diawara, 26 anni, è il vincitore di “MyBricks”, mille euro offerti da Impre.Do o suoi partner.
Infine il premio Eccellenza è andato al campione italiano di nuoto artistico Giorgio Minisini, in forza alla Polizia di Stato.
Nel corso della serata la giornalista economica del quotidiano La Repubblica, Giulia Cimpanelli, ha intervistato alcuni ragazzi, in particolare commentando una ricerca di Ipsos che tocca il nervo scoperto della fuga dei “giovani cervelli” all’estero, evidenziandone motivazioni e trend. Lo studio, intitolato “Giovani tra radici e nuovi orizzonti”, realizzato su un campione di 800 ragazzi italiani tra i 18 e i 30 anni, esplora il rapporto delle nuove generazioni con il futuro, tra opportunità da cogliere in Italia e il desiderio – spesso necessario – di guardare all’estero.
Uno dei dati più emblematici emersi è che sei giovani su dieci (61 per cento) si dichiarano pronti a trasferirsi all’estero per costruire il proprio futuro, per motivi di formazione o lavoro. Il 77 per cento indica come destinazioni preferite Germania, Regno Unito, Spagna e Svizzera, mentre uno su cinque mira agli Stati Uniti. Chi parte lo fa con l’obiettivo di trovare migliori condizioni occupazionali, anche se il ritorno in Italia è tutt’altro che scontato: dal 2011 al 2023 soltanto il 31 per cento dei giovani espatriati è rientrato.
Il giovane che sogna l’esperienza all’estero ha prevalentemente tra i 21 e i 24 anni, una laurea, proviene dal Nord-Ovest o dal Sud Italia e appartiene, nella percezione dei coetanei, a una classe sociale medio-bassa. La conoscenza della lingua inglese è vista come un requisito essenziale (72%).
Ancora: il 41 per cento degli intervistati auspica che lo Stato italiano incentivi le esperienze all’estero, vedendole come occasioni di crescita; il 42 per cento, al contrario, teme una perdita di capitale umano e vorrebbe che venissero frenate. Più fiducia invece viene riposta nelle università (60 per cento), nelle scuole (56 per cento) e nelle istituzioni europee (63 per cento) come promotrici di una mobilità internazionale utile e strutturata.
La serata ha visto anche momenti di pura evasione: la brava e giovane comica romana Monir Ghassem, di origine iraniana, ospite di Propaganda Live, ha offerto un divertente sipario di cabaret.
Tra le autorità presenti, Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Marco Di Paola, vicepresidente del Coni, Francesco Tufarelli, direttore generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e monsignor Liberio Andreatta, presidente della Fondazione Fs Italiane e già amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi.
Il premio “Myllennium Award” riceve annualmente circa 600 candidature e negli anni ha premiato circa 370 giovani per un valore compressivo dei premi di quasi due milioni di euro. Merito del mecenatismo del Gruppo Barletta Spa, impresa di costruzioni con sede a Roma, leader nel mercato immobiliare italiano con oltre 15mila opere costruite e un milione di metri quadrati edificati.
“In un momento complesso come quello che stiamo vivendo, il Myllennium Award continua a dare spazio alla voce e al talento dei giovani, offrendo strumenti concreti di crescita e percorsi formativi per entrare nel mondo del lavoro. Un impegno costante che da undici anni si pone come osservatorio permanente sulle nuove generazioni. In una società in continuo cambiamento, è fondamentale che privati e istituzioni collaborino per creare opportunità reali e rendere l’Italia un Paese in cui i giovani scelgano di costruire il proprio futuro. Lo conferma anche la ricerca presentata oggi con Ipsos: i giovani vogliono restare, sono legati al proprio territorio, ma faticano a trovare occasioni di formazione e lavoro. È proprio su questo bisogno che il Myllennium Award interviene, mettendo ogni anno in collegamento ragazze e ragazzi con imprese e professionisti, offrendo così un primo passo concreto per trovare ognuno la propria strada – è il commento di Paolo Barletta, presidente del Myllennium Award.
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