
Esce in questi giorni in Turchia la raccolta di racconti di Maria Stella Rossi dal titolo Le donne minori, in turco Degersiz Kadinlar, pubblicato dalla Casa editrice turca Matbuat, diretta dall’editore Mehmet Akif Koç.
I ventisette racconti del volume tracciano un ideale viaggio nel mondo delle donne a partire dagli anni Sessanta del Novecento fino al contemporaneo, alternando e delineando in maniera sintetica ed efficace, vite di donne segnate da un vissuto complesso, difficile, a volte doloroso, ma spesso sorretto da una forza interiore che illumina anche le vite più buie.
Il libro già nel titolo ci indica una chiave di lettura ironica, di un’ironia sottile e necessaria per scrivere di queste donne considerate Minori in famiglia, nella società maschiocentrica, nei contesti lavorativi.
La traduzione in turco è stata curata da Melaike Huseyin, orientalista, filologa e storica turco-azera che da anni realizza ricerche e studi sulla condizione socio-politica delle donne in Medio Oriente e nel Caucaso.
L’editore Mehmet Akif Koç, si occupa di editoria e di relazioni internazionali ed è direttore generale della Matbuat Publishing Group, inoltre è impegnato in studi accademici sulla storia del Medio Oriente, la politica iraniana e russa, e ad ampio raggio di geopolitica.
L’autrice del volume, che in primavera uscirà nella sua edizione italiana per la BastogiLibri, focalizza e sottolinea in questa pubblicazione estera, la necessità di parlare e di scrivere di esistenze femminili spesso al margine nella società e nel lavoro, per retaggi storici e sociali fortemente improntati a togliere valore all’esistenza femminile, in una realtà storica e civile di marginalizzazione, di lotte per affermare i principi inviolabili di ogni essere umano, senza distinzione di genere.
L’autrice Maria Stella Rossi continua, con questa nuova pubblicazione, un percorso letterario improntato a raccontare la vita reale e interiore in contesti, tempi e situazioni diversi con un particolare sguardo sul mondo delle donne, già presente in altri libri quali Respirare il Silenzio per la Giovane Holden, Voci dal Molise (con saggio su Lina Pietravalle) Edizioni Giovane Holden, Il linguaggio perduto degli oggetti per Homo Scrivens, La Cenerentola di Charles Moulin, BastogiLibri.
Lia è la protagonista dei ventisette racconti, una sorta di narratore onnisciente che osserva e narra con voce sentimentale, qui intesa come categoria imprescindibile di conoscenza del reale, del palpabile e dell’impalpabile, di ciò che è spiegabile e di ciò che resta inspiegabile.
L’opera in copertina è dell’artista Odilia Liuzzi, fotografa e pittrice raffinata e profondamente interprete del sentire umano con particolare attenzione sul mondo interiore delle donne, sul cui volto traccia linguaggi espressivi con stile unico e intenso.

UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori

