L’Unsic ha sempre seguito da vicino la dimensione europea. Principalmente le politiche di bilancio, i fondi strutturali, il lavoro e l’istruzione.
L’Unsic porta i suoi soci in contatto con l’Europa, li aiuta a interpretare le linee di tendenza, li informa delle opportunità di bandi e progetti, li sostiene nel mercato comune.
L’Unsic crede nel progetto europeo, ma – proprio per questo – avverte l’esigenza che si proceda ad una sua radicale trasformazione concettuale e operativa, sostenendo una maggiore partecipazione diretta di imprese, cittadini, organismi della società civile, limitando le distorsioni della società degli iperconsumi e degli sprechi.
Inoltre denuncia il rischio della prevalenza delle burocrazie e di un’eccessiva cessione di sovranità che finirebbe per annullare la ricchezza della dimensione locale e delle tipicità, della memoria storica e delle differenze morfologiche ed esperienziali tra territori, sempre in un’ottica di incontro armonico, di confronto e di interscambio economico e culturale tra i popoli.