La lenticchia come simbolo di resistenza. È quello che sta avvenendo ai piedi del Monte Vettore dove sono scesi in “strada” i 60 produttori, che ogni anno arano e seminano i 600 ettari di terreno della zona, per protestare contro la Regione Umbra rea di restano contro la decisione della regione di riaprire la strada che porta al Pian grande passando per Arquata non avere ancora messo in sicurezza la strada che conduce a Castelluccio, distrutta dopo la scossa disastrosa del 30 ottobre scorso.
«O riusciamo a seminare le lenticchie, oppure vorrà dire che salteremo una stagione, con tutte le conseguenze e il significato simbolico che questa scelta forzata assumerà. E cioè che Castelluccio, a quasi sei mesi dal sisma, è un paese morto», non ha peli sulla lingua Gianni Coccia, il portavoce degli agricoltori di Castelluccio di Norcia, perché il danno per la zona è grave e molto anche. La semina della prestigiosa lenticchia locale è un’attività agricola che alimenta un indotto turistico fondamentale per la sopravvivenza di questo paese arroccato sul tetto del Monte Vettore. In più la fiorita del Pian grande è uno degli spettacoli più affascinanti dell’Appennino centrale: tra la fine di giugno e i primi di luglio Castelluccio è presa d’assalto da migliaia di visitatori.
Per queste ragione gli agricoltori hanno deciso di fare un blitz e con decine di trattori sono giunti davanti le mura di Norcia per salvare la semina e protestare contro un percorso alternativo che, secondo i coltivatori, a oggi costringe ad un tragitto di almeno 4 ore per raggiungere i campi da seminare con trattori, aratri, rulli, seminatrici e il seme necessari per garantire la tradizionale fioritura sull’altipiano.
La lenticchia di Castelluccio è un classico prodotto dell’agricoltura di montagna coltivato in maniera del tutto naturale a quota 1.400 metri. La lenticchia viene seminata su una superficie di circa 525 ettari per una produzione che, a seconda delle stagioni si aggira attorno ai 3.700 quintali di prodotto.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
