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Poggio Mirteto, l’affascinante Sabina a due passi da Roma

PoggioMirteto1Poggio Mirteto è un borgo di quasi 6.500 residenti in provincia di Rieti, situato a circa 50 chilometri da Roma.
Riportiamo le principali “eccellenze” da vedere, segnalateci dallo stesso Comune (www.comune.poggiomirteto.ri.it):

CATTEDRALE SANTA MARIA ASSUNTA
Questa Chiesa fu voluta dalla comunità poggiana, che da sola e con ben pochi sostegni esterni ne iniziò la costruzione nel 1641 poiché, vista l’accresciuta popolazione, la vecchia chiesa parrocchiale, oggi Sala Farnese di proprietà del Comune risultava ormai piccola per i fedeli. I lavori durarono 144 anni a causa delle ristrettezze economiche e i vari inconvenienti insorti durante la costruzione. Lo stemma civico posto all’esterno in alto alla facciata tardo barocca simboleggia proprio la sofferta ma orgogliosa costruzione voluta dalla comunità. All’interno della chiesa si possono ammirare i preziosi affreschi e le tele degli artisti succedutisi negli anni e il bellissimo altare con balaustra realizzato con marmo rosso di Cottanello (Rieti) lo stesso che il Bernini utilizzò per costruire le stupende 44 colonne poste intorno agli altari laterali della Basilica di San Pietro a Roma.
PoggioMirteto_Santa Maria AssuntaNel 1841 Poggio Mirteto fu eretta a Diocesi e la chiesa parrocchiale di San Maria Assunta divenne chiesa Cattedrale.
Dove : Piazza Martiri della Libertà – Poggio Mirteto
Quando: 07.30/12.30 – 17.00/19.30

SANTUARIO DELLA MISERICORDIA
La storia del miracolo:
In località “Colle Rosa” di Poggio Mirteto, venerdi 27 giugno 1738, Lucia Del Bufalo si mise a dire il Rosario, come ogni giorno, davanti ad una immagine posta sopra la bocca del forno di casa. L’immagine “tutta affumicata a causa del vicino forno e tutta
offuscata ed annerita” lasciava vedere solo il volto della Madonna. All’improvviso Lucia rimase come sbalordita e quasi non credeva ai propri occhi, perché si era accorta che tutta la cortina di fumo che copriva l’immagine non c’era più ed era possibile, ora, vedere nitida e bella l’intera pittura: la Madonna, il bambino e San Antonio Abate; anzi le parve vedere la Madonna quasi staccarsi con le braccia dal muro come se volesse offrirle il Bambino. A ricordo dell’avvenimento, la popolazione di Poggio Mirteto decise di costruire una chiesa. Posta la prima pietra il 20 settembre 1741, la nuova chiesa fu benedetta il 9 ottobre 1748.
Dove: strada provinciale stazione – Poggio Mirteto
quando: Santa messa ogni domenica alle h 16.00

CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Passata Porta Farnese, subito a destra in un piccolo slargo si incontra la severa facciata di questa interessante chiesa risalente agli ultimi anni del ‘550, realizzata su disegno dell’architetto parmense Angelo Salvi e consacrata nel 1601. La chiesa è dedicata a San Giovanni “decollato” perché destinata a dare gli ultimi conforti religiosi ai condannati a morte che venivano prelevati dalle carceri site nei sotterranei dell’adiacente Palazzo, sede del Commendatario, per essere poi portati nell’attuale Piazza Martiri della Libertà dove veniva eseguita la sentenza. Proprio per questo, in questa chiesa, aveva sede la Confraternita della Misericordia Morte e Orazione. La principale particolarità di questa chiesa è la seicentesca tela posta sull’altare dipinta sulle due facciate entrambe visibili agendo su un complesso sistema di cornici metalliche ruotanti realizzate durante un restauro del 1996. In una delle sue facciate è raffigurata la nascita di S. Giovanni, dall’altra la sua decapitazione. Si suppone che originariamente fosse uno stendardo che accompagnava i condannati a morte al patibolo, per cui il condannato vedeva l’immagine lieta della nascita, mentre il pubblico vedeva la scena della decapitazione. È di recente data l’attribuzione del dipinto a Plautilla Bricci (1616-1690), artista di una certa fama e prima donna nota come apprezzato architetto.
Dove: Piazza Mario Dottori – Poggio Mirteto
quando: santa messa tutti i mercoledi alle h 18.00 ( h 19.00 ora legale estiva)

CHIESA DI SAN PAOLO (XIII SECOLO)
A poca distanza dalla grande piazza sorge la bella Chiesa di San Paolo risalente al XIII secolo: a navata unica presenta quattro archi a sesto acuto e notevoli affreschi di cui i più importanti si trovano nel vano absidale, nella controfacciata e nella terza campata a sinistra. Dei numerosi affreschi, che vanno dal Duecento al Cinquecento, si citano: la Conversione di San Paolo, Incoronazione di Maria, sopra l’abside, ,Incoronazione del cavaliere coronato con un’iscrizione in antico dialetto umbro, affreschi del ciclo dei Bianchi. La torre campanaria presenta due livelli di bifore.
Chi sono i Bianchi del 1399? Poco più di 600 anni fa, decine di migliaia di uomini, donne e bambini percorsero l’Italia da nord a sud al grido di “Pace e misericordia” lungo un itinerario che toccò anche la Sabina. Era il movimento religioso dei “Bianchi”, con caratteristiche di spontaneità pressoché uniche nella storia, che scomparve nel breve giro di un anno a Roma durante il Giubileo del 1400, con la stessa velocità con cui era nato. Questo movimento era aperto a tutti senza distinzione di sesso, età, ruolo, e condizione sociale e nel giro di pochi mesi durante l’estate 1399 si diffuse per tutta l’Italia centro settentrionale con una richiesta sincera di “misericordia e pace”. Il fervore dei devoti ed il successo dell’iniziativa è tale che, laddove i Bianchi portano il loro messaggio, essi riescono anche ad ottenere risultati concreti sul piano sociale: cessazione di conflitti locali, riconciliazioni fra fazioni avverse, liberazione di prigionieri, remissione di debiti, sospensione di condanne e di pene. I Bianchi per primi, aderendo alla devozione, mettono in pratica la misericordia verso i loro simili e riescono ad ottenere, soprattutto laddove non c’è speranza di giustizia, almeno la misericordia umana. Allo stesso tempo, invocano su di sé la misericordia divina.
All’origine del movimento ci furono alcune apparizioni miracolose, fra cui la più nota è il “Miracolo di Scozia o leggenda dei tre pani”, avvenuto in una località europea lontana ed indefinita ed anche lungo il percorso, “l’apparizione della Madonna dell’Oliva” ad Assisi. Nelle città dove il movimento arrivò il passaggio è testimoniato dalle cronache, dalle laudari e soprattutto da affreschi nelle chiese di varie località, tra le quali, nel reatino Leonessa, Rieti, Montebuono e Poggio Mirteto, mentre, nell’Umbria Città di Castello, Assisi, Vallo di Nera, Terni, Orvieto.
Il successo deflagrante del movimento, che ottiene immediata e grande risonanza sia in Italia che in Europa, induce Papa Bonifacio IX ad indire un giubileo straordinario alla fine del 1399. A quel punto il moto, che dapprima si propagava per staffetta in ogni direzione, senza una meta precisa, diviene un vero e proprio pellegrinaggio giubilare
in direzione di Roma.
Dove : via S.Paolo – Poggio Mirteto

CHIESA DI SAN ROCCO
La Chiesa di San Rocco che dall’alto della sua scalinata domina la sottostante Piazza, nasce come Cappella dedicata a San Rocco. Intorno alla metà del XVI secolo, la cappella venne demolita e, per opera della Confraternita del Gonfalone, fu edificata una nuova e più ampia chiesa. La chiesa di San Rocco ultimata nell’anno 1779 venne volutamente costruita in asse con Porta Farnese. Le sue linee architettoniche baroccheggianti le offrono una struttura quasi circolare. La sua scalinata, più che
monumentale, costituisce quasi una tribuna naturale.
Dove: fronte Piazza Martiri della Libertà
quando: santa messa giorno sabato alle h 18.00 (h 19.00 ora legale estiva)

BAGNI DI LUCILLA – ACQUEDOTTO ROMANO
La villa cosiddetta “Bagni di Lucilla” in località San Valentino a Poggio Mirteto ha un impianto a terrazze tipico in Sabina, confrontabile con analoghe strutture presenti nell’agro curense. Il complesso è caratterizzato da una grande piattaforma delimitata su tre lati da costruzioni in opera reticolata con un criptoportico all’interno al di sopra del quale vi è un secondo terrazzamento su cui dovevano sorgere gli ambienti della villa. Nel 1885 Ercole Nardi produsse una ricca documentazione sulla villa rifacendosi al lavoro precedentemente svolto da Alessandro Sani. I Bagni di Lucilla furono oggetto di un intervento di scavo e consolidamento nel 1982 da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio ma un’accurata indagine del complesso sistema di alimentazione idraulico, caratterizzato da una cisterna e da numerosi cunicoli sotterranei, non era stata ancora effettuata. Le ricerche, coordinate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, sono iniziate nell’aprile del 2004 e si sono protratte per diversi mesi. Sono stati individuati numerosi pozzi e diversi cunicoli idraulici su più livelli che sfruttano le acque di alcune sorgenti presenti al di sotto del monte San Cosimo a circa un 1 km a nord-ovest rispetto alla villa.
Dove : località San Valentino – Poggio Mirteto

LA VETRERIA FAIELLA
Risalendo verso la grande piazza si può notare, in Piazza della Vetreria, la Ciminiera che assieme a altri edifici limitrofi rappresenta tutto ciò che resta della grande Vetreria dei primi dell’Ottocento, la prima di carattere industriale che fu costruita in Italia. Da questa vetreria partì la rivolta popolare del 24 febbraio 1861 che decretò la liberazione di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio. Dopo la rivolta, quando la delegazione degli operai di Poggio Mirteto si recò dal marchese Gioacchino Napoleone Pepoli per chiedere l’annessione al futuro Regno d’Italia, il Commissario Generale dell’Umbria propose di premiare la cittadina facendo passare per Poggio Mirteto la ferrovia Roma-Orte. Ma a questa offerta la popolazione preferì invece che venisse stabilito di celebrare ogni anno, durante la prima domenica di quaresima, una grande festa a ricordo della liberazione dallo Stato Pontificio, e così fu. Nacque così una delle feste più antiche di Poggio Mirteto “Il carnevale anticlericale” detto “Carnevalone Liberato” che si tenne fino alla firma dei Patti Lateranensi nel 1929, quando il Fascismo decise di sopprimerla, nell’ambito della più generale politica di alleanza col Vaticano. La festa fu ripristinata nel 1977 affiancando l’ormai storico “Carnevalone poggiano” il Carnevale più antico della Regione Lazio, facendo così dare a Poggio Mirteto il nome di “ paese dei due carnevali”.
Dove: Piazza della vetreria – Poggio Mirteto

IL BORGO MEDIEVALE
Poggio_mirteto_39In asse con la Chiesa di San Rocco, sul lato opposto, si trova la Porta Farnese, rinascimentale con arricchimenti barocchi che introduce al nucleo medievale di Poggio Mirteto, il Borgo antico che il Marocco ebbe a definire graziosissimo, ritenendo anche
di dover evidenziare la particolarità, già in quegli anni, della grande Piazza, misurandone la lunghezza, dal Borgo alla gradinata della Chiesa di San Rocco, in circa 840 palmi romani. Oltrepassata la Porta Farnese si apre un suggestivo scorcio sulla Torre dell’Orologio della metà del Cinquecento, custodisce le campane, originariamente appartenenti alla Chiesa di San Paolo del XIII secolo, sulle quali è incisa la data dell’anno 1290. Si narra che Dante durante il suo pellegrinaggio per il Giubileo del 1300 passò di lì e si fermò ad ascoltare incantato il suono delle sue campane. Oltre la Torre dell’Orologio si trova la ex Chiesa della SS.Trinità del XV secolo, oggi Sala Farnese. Proseguendo, attraverso vicoli, archi e piazzette, si giunge ad un’altra imponente porta di accesso al nucleo medievale detta “Porta di Sotto” dalla quale si può ammirare un incantevole panorama sulla Valle del Tevere ed il Monte Soratte.

ITINERARI NATURALISTICI

APPRODO SUL TEVERE
A circa 700m dalla Stazione FFSS di Poggio Mirteto in direzione di Roma, si trova il nuovissimo approdo fluviale agibile a tutti per fare gite sul dragon boat e praticare canottaggio sul Tevere.
Prenotazioni gite in battello sul Tevere : Federico 347/6104110
www.campobasealfa.it tel. Fabrizio 340/5822027 – Alberto 346/3576346

I SITI ARCAICI SABINI SUI TERRAZZI FLUVIALI DEL TEVERE
AZIENDA AGRICOLA SANT’ANTONIO
Via Formello 4 – 02047 Poggio Mirteto Scalo
0765/26037 – 338/9509956
www.tenuta-santantonio.it

MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA LAZIALE – SENTIERI DELLA MEMORIA
Un percorso di visita alla riscoperta di un pezzo importante della storia del territorio al quale è legata la sua identità civile: i luoghi della lotta clandestina contro l’occupazione nazifascista, quelli della deportazione nei Lager e quelli della vita quotidiana durante la guerra. Un percorso museale all’aperto che fa emergere frammenti di storia racchiusi nelle campagne.
Il percorso di circa 10 km diviso in dieci tappe permette di conoscere i luoghi della resistenza in Sabina partendo da Poggio Mirteto e finendo sui Monti Sabini.
Partenza : Piazza Martiri della Libertà Poggio Mirteto
Arrivo : Monte Tancia – Monte S. Giovanni in Sabina
Percorso : 10 chilometri

MUSEI
MestierArti Poggio Mirteto
mostra permanente“Esposizione di MACCHINE, ATTREZZI E… RICORDI DEL PASSATO” di alcuni oggetti che due cittadini di Poggio Mirteto, Sig.ri, Guardati e Vulpiani, hanno raccolto e restaurato nel corso della loro vita.
DOVE:
Locali ex Tribunale,
via Gramsci 02047 Poggio Mirteto (RI)
TEL. 331/4737427

PRODOTTI TIPICI

CACIO MAGNO
Si narra che prenda il nome da Carlo Magno, re dei Franchi e dei Longobardi e imperatore del Sacro Romano Impero, che lo assaggiò presso l’Abbazia di Farfa. Il formaggio era inconsueto per quell’epoca e talmente buono che rimase impresso nella memoria del sovrano, il quale portò con se alcune tome per il resto del viaggio. Il Cacio Magno nel 2015 è stato inserito tra le 100 eccellenze della Regione Lazio ad Expo.
Nome: ECOFATTORIE SABINE
indirizzo: via Ternana 2 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/26016
sito internet: www.ecofattorie.it

CIAMBELLA D’ANICE CON OLIO SABINA DOP
In questo antico Forno si tramanda l’originale ricetta della ciambella d’anice rigorosamente impastata con Olio Dop dei colli Sabini. Ogni anno, il 17 gennaio, durante la festa di Sant’Antonio Abate si ripete su Piazza Martiri della Liberta a Poggio Mirteto il rito della benedizione degli animali e la benedizione delle ciambelle distribuite poi a tutti gli abitanti del paese.
Nome: VECCHIO FORNO F.LLI BELLI
indirizzo: via Del Lavatore 5 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/444083

PAGNOTTA POGGIANA
A Poggio Mirteto attorno al 1250, gli abitanti dei diversi “Castra” della Sabina, abbandonarono le loro sedi insicure per trasferirsi sul “Poggio dei Mirti” dove si lavorava un pane a lunga lievitazione riproposto ancora oggi con la sua antica ricetta.
Nome: LA PANETTERIA DI CAPRONI FEDERICA
indirizzo: viaGiacomo Matteotti 28– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/444121

PASTA SENATORE CAPPELLI Dall’antico e raro seme del senatore Cappelli, uno dei grani selezionati dall’agronomo
Strampelli, si produce oggi a Poggio Mirteto una pasta che come vuole la tradizione non subisce nessun trattamento chimico per la conservazione.
Nome: E NON SOLO CARNE
indirizzo: via Giacomo Matteotti 23– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/22197

AMARO MIRTENSE
Nome: BIO BOTTEGA SABINA
indirizzo: Piazza Martiri della Libertà 30– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/419954
sito internet:

MIELE E PRODOTTI BIO
Nome: LA CASA NETTARINA
indirizzo: via Belvedere 1– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/423438 – 347/5803009 – 334/3099412
sito internet: www.lacasanettarina.it

VINO – IL ROSSO “MORRONE” SYRAH LAZIO IGT
Primo vino vintage monovarietale considerato dal giornale “La Repubblica” come uno dei migliori Syrah del Lazio che ha ricevuto nel 2014 “I cinque grappoli” dalla Guida Bibenda.
Nome: TENUTA SANTA LUCIA
indirizzo: via SANTA LUCIA 1– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/24616
sito internet: www.tenutasantalucia.com

IL PEPERONCINO PIU’ PICCANTE AL MONDO
Nome: L’ANGOLO DEL PICCANTE
indirizzo: via Aldo Moro 6 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 333/4996383
sito internet: www.langolodelpiccante.it

CAFFE’ GENTILI
Nome: LA TORREFAZIONE
indirizzo: Piazza Martiri della Libertà 8– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/24717

RISTORAZIONE

Poggio Mirteto01TERRA SABINA – Agriturismo
indirizzo: via Santa Lucia 5 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/446037 – 328/2169700
sito internet: www.terrasabina.it
LA CHIANINA – Osteria
indirizzo: viaGiacomo Matteotti 23– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/22197
sito internet:
LA VECCHIA TIPOGRAFIA – Ristornate Pizzeria
indirizzo: Piazza Martiri Della Libertà 21– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/418510
PETER PAN 2 – Ristorante Pizzeria
indirizzo: Piazza Vetreria 12– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/24183
sito internet: www.ristorantepeterpan2.it
ORTO BIO – Agriturismo
indirizzo: via Colle Iannone 1 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/24497 – 340/7915816 – 347/6161355
sito internet: www.ortobiosabina.com
IL CAMINETTO – Ristorante Pizzeria
indirizzo: via Goffredo Mameli 51 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/441028
LA TAVERNETTA – Ristorante
indirizzo: via Diego Eusebi 47– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/441038
I MILLE SAPORI – Ristorante Piadineria
indirizzo: Piazza Martiri della Liberà 64 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/441352
NUOVA FANTASIA – Ristorante Pizzeria
indirizzo: via Provinciale Stazione 2 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/441233
LE API REGINE – Ristorante
indirizzo: via Circonvallazione 23 – 02047 Poggio Mirteto Loc. Castel S.Pietro
RISTORANTE CAPACQUA – Ristorante Pizzeria
Indirizzo : via Ternana 39 Poggio Mirteto
Telefono: 0765/268103 – 391/4659007
e-mail: dafranco.ristorante@libero.it
sito internet : www.dafrancoristorante.com

RICEZIONE

AGRITURISMO TERRA SABINA
indirizzo: via Santa Lucia 5 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/446037 – 328/2169700
sito internet: www.terrasabina.it
B&B VILLA ORIA
indirizzo: via Fontegrotti 20 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 338/7501638
sito internet: www.villaoria.it
CASALETTO COUNTRY HOUSE CASA VACANZA
indirizzo: via Ferrare snc – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 339/5217086
sito internet: www.casalettocountryhouse.com
CASA NETTARINA AGRITURISMO E AGRICAMPEGGIO
indirizzo: via Belvedere 1– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/423438 – 347/5803009 – 334/3099412
sito internet: www.lacasanettarina.it
B&B CASTELLO BONACCORSI
indirizzo: Piazza Grande 6 – 02047 Poggio Mirteto Loc. Castel S. Pietro
telefono: 0765/444081
sito internet: www.castellobonaccorsi.it
VILLA ETTORINA CASA VACANZA
indirizzo: via Ercole Nardi 30 – 02047 Poggio Mirteto
telefono: 347/6366566
sito internet: www.villaettorina.it
B&B IL MIRTO E L’OLIVO
indirizzo: via Granica 7– 02047 Poggio Mirteto Loc. Castel S.Pietro
telefono: 366/1117147
sito internet:
AZIENDA AGRICOLA SANT’ANTONIO
Indirizzo: Via Formello 4 – 02047 Poggio Mirteto Scalo
Telefono: 0765/26037 – 338/9509956
www.tenuta-santantonio.it
ALBERGO DA PEPPINO
indirizzo: via Goffredo Mameli 53– 02047 Poggio Mirteto
telefono: 0765/24208
sito internet:

INFORMAZIONI UTILI

Assistenza sanitaria:
Distretto Mirtense Salario via Finocchieto snc 02047 Poggio Mirteto
Telefono: segreteria 0765/448229
Farmacie:
FARMACIA MIRTENSE
Via Matteotti 11 – 02047 Poggio Mirteto
0765/24128
FARMACIA PACE VITTORIO
Via Ternana 72 – 02047 Poggio Mirteto
0765/26068
Caserme carabinieri:
CARABINIERI COMANDO COMPAGNIA POGGIO MIRTETO
Via Finocchieto – 02047 Poggio Mirteto
0765/423465
Assistenza stradale:
POLO DELLA SICUREZZA
Vigili del fuoco – Protezione Civile
Poggio Mirteto Scalo – Zona artigianale Località Capacqua

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