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Campodolcino (Sondrio), dove le montagne fanno magie

CAMPODOLCINO Fioritura al Pian dei Cavalli

Siamo in provincia di Sondrio. Penetrando nell’impervia Val San Giacomo, oggi Valle Spluga, verso nord a quota 1070 metri si trova Campodolcino, un paese che, come si evince dal nome stesso, è adagiato su un pianoro di vasto respiro che rivela suggestivi scorci ad ogni stagione. Lontano dal caos delle città, si scoprono paesaggi aspri e soavi, dove la brezza montana sfiora i verdi prati estivi o i tetti bianchi dell’inverno, dove l’aria pura rinfresca ed il buon calore dei sapori della tradizione scalda il cuore.
Il ponte in pietra viva sul torrente Rabbiosa, dietro la Chiesa di San Giovanni Battista, ricostruito nel Seicento, è una testimonianza dell’antico sentiero romano che fin dal 16 d.C., attraverso la Valchiavenna ed il Passo Spluga, portava a Coira.
Zona di pascolo ed alpeggio del Comune di Chiavenna, Campodolcino crebbe d’importanza a partire dal XV secolo, fino a diventare nel XVII secolo, sotto la dominazione dei Grigioni, il centro ministeriale, commerciale e governativo della Val San Giacomo. Le attività amministrative dell’antico Comune di Valle si svolsero nella frazione Corti fino al 1797, anno in cui il Comune fu smembrato dando vita alle tre attuali municipalità della Val San Giacomo. Proprio alle Corti si trova un edificio esemplare di questo periodo, il Palazz, oggi sede del Museo della Via Spluga, il cui nucleo iniziale rispecchiava la struttura della baita di montagna intesa come dimora permanente.
Nella località di Fraciscio, invece, è possibile ammirare la Cà Bardassa, una tipica casa rurale costruita a più stadi a partire dal XVII secolo: entrando nell’abitazione, ora sede del Museo Etnografico, si possono ammirare gli ambienti di un tempo in cui la gente viveva nel rispetto dei ritmi pacati della montagna.

MUSEO DELLA VIA SPLUGA E DELLA VAL SAN GIACOMO
CAMPODOLCINO Palazz
Il Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo (Muvis) ha sede nello storico edificio cinquecentesco della frazione Corti di Campodolcino. Il Museo testimonia la civiltà della Valle e l’importanza storica e commerciale che ha avuto nei secoli la Via Spluga, importante canale di comunicazione tra il bacino del Mediterraneo e l’area a nord delle Alpi.
Al suo interno sono allestite varie sezioni dedicate ai mestieri tradizionali, al turismo invernale, alla dimora tipica, ai lavori femminili e ai giochi della tradizione, il tutto collocato in antiche “stue” d’abete.
All’ultimo piano trova spazio la sezione scientifica sull’ambiente naturale della valle con un laboratorio didattico rivolto al tema dell’acqua e dell’energia. All’interno del palazzo è visitabile anche la cappella settecentesca di Sant’Antonio accuratamente restaurata.

CAMPODOLCINO Monumento e casa natale di don Guanella
Don Luigi Guanella nacque a Fraciscio di Campodolcino, diocesi di Como, il 19 dicembre 1842, da Lorenzo e Maria Bianchi. Frequentò a Como i corsi umanistici nel Collegio Gallio. Fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1866. Prese contatto con l’Opera del Cottolengo e con Don Bosco, presso cui si recò nel 1875, legandosi per tre anni alla Pia Società Salesiana. Richiamato dal Vescovo, riprese il ministero in varie parrocchie della diocesi e infine a Pianello Lario (Como). Nell’aprile 1886 fondò a Como la Congregazione delle Figlie di S. Maria della Provvidenza. Da allora si prodigò per creare opere caritative in varie parti d’Italia, Stati Uniti e Svizzera. Condivise questo suo slancio apostolico, oltre che con le suore, con un gruppo di sacerdoti e fratelli, i Servi della Carità, detti anche guanelliani. Morì a Como il 24 ottobre 1915. E’ stato proclamato Santo il 23 ottobre 2011 da Papa Benedetto XVI.

SAN LUIGI GUANELLA

LA CASA NATALE DI SAN LUIGI GUANELLA A FRACISCIO
La parte più antica risale alla prima metà dell’ottocento come testimonia l’iscrizione incisa sull’architrave dell’entrata 18L+G35. La struttura, costruita da papà Lorenzo, fu abitata dalla famiglia Guanella fino al 1948, anno in cui i guanelliani la acquistarono. Nel tempo sono stati effettuati numerosi interventi per mantenere vivo il ricordo del Santo nel suo paese natale. L’ultima ristrutturazione è del 1999 quando la casa è stata divisa in due parti: quella storica e quella residenziale.
Sulla facciata è dipinta una Madonna fatta risalire intorno al 1862 dal momento che Luigi Guanella stesso se ne dichiara autore.

UNA NATURA CHE NON SMETTE MAI DI STUPIRE
In ogni stagione la particolare vegetazione alpina, i suoi colori, i fiori stupendi, o la candida neve, adornano Campodolcino rendendola al visitatore indimenticabile. Passo dopo passo, ora dopo ora, le montagne ci parlano ed ogni scorcio appare diverso ma ugualmente stupendo. A valle il freddo pungente delle cime, arriva mite a rinfrescare le giornate, portando il sole, un prezioso alleato, ma attenzione a non scottarsi le guance.

SCENDERE LUNGO LE PISTE…
Neve come bianco, come luce e silenzio, copre e trasforma tutto il paesaggio, è divertimento ed allegria, gioco, sport e emozioni.
Campodolcino imbiancata dalla neve, dai prati in bassa quota fin su sulle cime oltre i 3000 metri, offre uno spettacolo indimenticabile ai tanti turisti di passaggio. Durante l’inverno vasti pianori e cime innevate fanno da cornice a un paesaggio da favola.

IMPIANTI ALL’AVANGUARDIA
Campodolcino, è oggi la meta ideale per gli appassionati degli sport invernali, con turisti provenienti da tutta Europa, grazie anche alla vicinanza con i principali aeroporti milanesi.
Si parte dalla stazione dello Sky Express, uno tra gli impianti più moderni d’Europa: una funicolare sotterranea che da Campodolcino porta a Motta (1721 metri). In soli treminuti percorre 1406 m affrontando una pendenza del 51 percento e 639 metri di dislivello.
Poi non resta che godersi il panorama dalla nuovissima seggiovia esaposto che ci porta in cima alla montagna, all’altezza della Madonna d’Europa. Da qui si può accedere a tutti gli impianti della Ski Area Valchiavenna.

TRANQUILLE CAMMINATE
In montagna si fa escursionismo anche d’inverno, sperimentando il nordic walking, una camminata eseguita con degli appositi bastoncini che permette l’utilizzo di circa l’85% dei muscoli del corpo. Principale caratteristica di questa disciplina è la grande naturalità e semplicità di esecuzione che consente a tutti e in ogni fascia d’età di poterla praticare senza eccessivo stress fisico. Oppure calzando le “ciaspole”: un’opportunità per fare esercizio fisico in piena libertà, seguendo il proprio ritmo. Non servono particolari attrezzature né preparazione fisica per avventurarsi sul manto innevato, da soli o in compagnia: è una esperienza straordinaria da non perdere!

SCIVOLARE SULLA NEVE
CAMPODOLCINO NeveLasciarsi andare, prendendo velocità, in un paesaggio incantevole è un’esperienza elettrizzante. Ciò che conta è sentire l’aria fredda che rinfresca lo sforzo fisico. Piste: ce n’è per tutti i gusti, discese più facili o più difficili, più dolci o più tortuose, in grado di soddisfare anche i più esperti ed esigenti, come la discesa del Canalone o il famoso giro dell’Angeloga che dal Pizzo Groppera (2498 m) arriva fino a Fraciscio (1341 metri).

A TUTTO FONDO
Gli appassionati dello sci di fondo hanno a disposizione a Campodolcino 2 diversi tipi di piste: all’Alpe Motta si è messi a dura prova sull’anello di 5 chilometri che si snoda in mezzo al bosco, più facile il giro breve di 3 chilometri. Adatto a chi ama guardarsi intorno in tutta calma, senza fare un eccessivo sforzo fisico, è l’anello più lungo sulla piana di Campodolcino che costeggia il fiume Liro… adagio, senza fretta!

RAGGIUNGERE I CONFINI
CAMPODOLCINO Campodolcino e FraciscioAttorno a Campodolcino si trovano alcuni angoli tutti da scoprire: piccole oasi di pace tra cielo e terra. Da Fraciscio, paese natale di San Luigi Guanella (sacerdote che accrebbe la sua opera religiosa nei campi della carità in Italia e all’estero), si può raggiungere l’Angeloga, oppure proseguire fino al Pizzo Stella (3.163 metri). A quest’altura la prospettiva cambia decisamente: lo sguardo si spinge oltre la valle solcata dal Liro e, tra spazi infiniti, s’imbatte di fronte sulle cime più alte, dal Pizzo Quadro (3.015 metri) fino al Tambò (3.279 metri), o si posa sulle superfici cristalline dei numerosi piccoli laghi naturali. Ai piedi di queste montagne rimangono come loro fedeli custodi le frazioni di Starleggia, punto di partenza per il Pian dei Cavalli, altopiano che ospita resti di siti preistorici, e l’incantevole vallata di San Sisto, costellata di baite ed alpeggi, mete ideali per riposo e quiete assoluta.

RESPIRARE AL SOLE DI UN’ESTATE DA ESPLORARE
Respirando aria che ricarica, inspirando a pieni polmoni, ritrovando se stessi. A Campodolcino camminare in montagna e fare attività fisica risulta molto piacevole: mentre si passeggia o si pedala sulla mountain bike si possono scoprire nuovi scorci, ammirare animali selvatici, riposarsi o socializzare con altri escursionisti. Trascorrere le vacanze a Campodolcino tra relax ed esercizio fisico è possibile grazie al percorso vita immerso nel bosco, un programma di attività motorie da praticare a corpo libero o con l’aiuto di attrezzi ginnici, dove ad ogni sosta apposite tabelle con rispettive strutture in legno dedicate indicano gli esercizi da effettuare. Il tracciato che dal parco dell’Acquamerla conduce alla frazione di Portarezza è immerso in un ambiente unico grazie al paesaggio e alla ricca vegetazione che concede un piacevole riparo dal sole estivo. Partendo dall’Acquamerla incamminandosi lungo la stradina sterrata, si arriva a metà del percorso dove, attraversando il ponte di legno, è possibile raggiungere il centro sportivo e il centro del paese. Per chi prosegue la strada si addentra nel bosco dove si alternano discese e piccole salite fino alla diga nella frazione di Portarezza.

PICCOLE GIOIE

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Un occhio di riguardo spetta ai bambini che possono giocare indisturbati, divertirsi e fare nuove amicizie sia d’estate, nei diversi parchi giochi, che d’inverno, al Kindergarten di Motta. Fuori dallo smog e dai pericoli della città, i più piccini possono imparare più facilmente a stare in equilibrio sulla bici, e a poco a poco avventurarsi sulle piste, circondati da tutti i colori della natura. Il parco dell’Acquamerla, situato alla fine del paese in direzione Isola, meta ideale per pic nic, per il divertimento dei più piccoli e per il relax di genitori e nonni, è anche un ottimo punto di partenza per passeggiate in direzione Starleggia, S. Sisto. Pian dei Cavalli. Il parco di Pietra, situato in prossimità della diga di Portarezza, è il punto di ritrovo per le famiglie che soggiornano in quella zona ed è molto frequentato perchè immerso nel bosco e ben delimitato lontano dai pericoli della strada. Un parco giochi tranquillo dove i bambini possono giocare mentre i genitori chiacchierano tra loro.

TEMPO DI PASSEGGIATE VOGLIA DI PIC NIC
Meta ideale per gli appassionati di escursioni in alta montagna, Campodolcino è anche il punto di partenza per brevi passeggiate panoramiche. Molto suggestivi sono la Valle di Starleggia, il Servizio oppure Mottala, Gualdera e Bondeno, che offrono un’ampia panoramica sulla valle sottostante e sulle cime sovrastanti. Inoltre Campodolcino è una tappa importante della Via Spluga, l’originaria via romana che collega Thusis a Chiavenna. Questo suggestivo percorso viene proposto ai turisti che vogliono camminare fra storia, cultura ed ambienti diversi.

PEDALANDO PIANO PIANO SI SALE…
Tutto dipende dal tracciato che si sceglie. Ci sono tragitti impegnativi come l’Alpe dei Piani, in Val Febbraro: 34 chilometri da percorrere in mountain bike con un dislivello di 1.200 metri. Il percorso medio-facile è quello che arriva a Bondeno, con un tratto per bici da strada: di fianco alla chiesa parrocchiale di Campodolcino, si sale verso il verde alpeggio di Gualdera. Passati vari tornanti e alcuni strappi su sterrata in un bel bosco di larici, si raggiunge la meta. E poi si scende sfidando gli strapiombi sopra la bassa valle, dimenticando lo sforzo appena compiuto. Fiancheggiando sulla destra l’ameno terrazzamento glaciale, ci si inoltra nel bosco e, una volta passati due piccoli ponti sul torrente Rabbiosa, si attraversa Fraciscio per ricollegarsi al tratto finale… pronti per una nuova avventura.

GUSTARE I SAPORI DI UN’ANTICA TRADIZIONE

Star bene è anche mangiare prodotti nati in ambienti naturali: Campodolcino ha saputo tramandare nei secoli la cultura del cibo che offre ai suoi visitatori un’atmosfera calda ed accogliente. Come rinunciare agli aromi ed ai profumi della cucina montana? Basta uno sguardo per cedere volentieri al delicato sapore dei pizzoccheri fatti in casa, preparati secondo un’antica ricetta segreta. Impossibile resistere ad una tavola imbandita con salumi e formaggi locali, funghi porcini accompagnati da una polenta taragna fumante. E per concludere, un bicchierino dell’ottima grappa prodotta dai maestri e artigiani “locali” ricchi di un’esperienza secolare. Basta stappare una bottiglia di vino rosso corposo ed avvolgente e lasciarsi dietro ogni rimorso.

INFORMAZIONI UTILI

Ufficio Turistico di Campodolcino
Via Don Romeo Ballerini, 2
23021 Campodolcino (Sondrio)
Tel. +39 0343 50611 – Fax +39 0343 58661
campodolcino@valtellina.it
www.campodolcino.eu

Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo
Piazza S. Antonio, Frazione Corti
23021 Campodolcino (Sondrio)
Tel. e fax. +39 0343 50628
www.museoviaspluga.it
info@museoviaspluga.it

Consorzio Promozione Turistica Valchiavenna
Viale Matteotti, 4
23022 Chiavenna (Sondrio)
Tel. +39 0343 37485 – Fax +39 0343 37361
www.valchiavena.com
consorzioturisticovalchiavenna.com

Skiarea Valchiavenna Spa – Società Impianti
via per Motta, 6
23024 Madesimo (Sondrio)
Tel. +39 0343 55311 – Fax +39 034353032
www.skiareavalchiavenna.it
info@skiareavalchiavenna.it

Sci Club Campodolcino
piazza Ministrali, 6
23021 Campodolcino (Sondrio)
Tel. +39 3356954162
www.sciclubcampodolcino.it
info@sciclubcampodolcino.it

Scuola Italiana Sci “Campodolcino – Motta
Via Corti, 27
23021 Campodolcino (Sondrio)
Tel. +39 3396969840
www.scuolascivalchiavenna.it
info@scuolascivalchiavenna.it

Comune di Campodolcino
Via Don Romeo Ballerini, 8
23021 Campodolcino (Sondrio)
Tel. +39 0343 50113 Fax +39 0343 50575
www.comune.campodolcino.so.it
comune@comune.campodolcino.so.it

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