Frascati (Roma), il vino e non solo…

La città di Frascati si stende nell’area anticamente occupata da alcune ville di epoca repubblicana ed imperiale e, comunque, nel territorio originariamente pertinente al suburbio dell’antica città latina di Tusculum. È considerata, a ragione, la Perla dei Castelli Romani, sia per la sua splendida posizione rispetto a Roma, che per le emergenze archeologiche, storico-artistiche ed ambientali che la caratterizzano.

A partire dalla seconda metà del XV secolo, alcuni tra i più importanti personaggi della Camera apostolica fecero erigere le loro residenze, spesso in continuità con le preesistenze di epoca repubblicana, che, nel corso del XVI e, soprattutto, del XVII secolo furono trasformate in splendide ville di rappresentanza. Durante il ‘700 Frascati rappresentò una delle tappe obbligate per i viaggiatori del Grand Tour e le opere di artisti come Gaspar van Wittel, Robert Hubert, Charles De Chatillon, Claude Lorrain, danno la misura dell’attenzione che la città castellana suscitò nei suoi visitatori. Nel 1856, sotto il pontificato di Pio IX, fu inaugurata la stazione ferroviaria che incrementò il flusso turistico verso la città.

Le principali presenze archeologiche, storico artistiche e naturalistiche:

Parco di Cocciano

È un’area verde di ampia estensione, affacciata su Roma, e su cui insiste il borgo omonimo che in parte ha cancellato le preesistenze di epoca repubblicana ed imperiale. Dai dati della letteratura archeologica, nonché dagli esigui interventi effettuati nel sito, è stato possibile evincere l’esistenza di struttura di notevoli dimensioni appartenenti ad un nucleo su cui si è successivamente innestato un insediamento più grande pertinente con grande probabilità alla Gens Iulio Claudia ed in particolare a Livia, moglie di Augusto, ed a suo figlio, l’imperatore Tiberio. Rimangono due terrazzamenti dei quali uno caratterizzato da 117 ambienti voltati. Sono inoltre presenti ambienti ipogei serviti da una sorgente che in antico dovette alimentare anche una enorme cisterna del diametro di 40 metri, in corso di svuotamento.

A breve distanza, nel XIX secolo furono condotte campagne di scavo ad opera della famiglia Borghese e, in tale occasione, si rinvennero statue di grande rilievo, come la Leda con il cigno, quella dell’imperatore Claudio ed altre attualmente conservate nella Galleria Borghese di Roma.

Per il Parco è in corso un’ampia opera di valorizzazione didattica ed archeologica, attraverso il coinvolgimento degli studenti di molti Istituti di Frascati e del territorio.

Mura del Valadier

Le Mura del Valadier, così chiamate in quanto edificate su progetto rimodulato di Giuseppe Valadier che visse, operò, oltreché a Roma, anche a Frascati, sono una struttura caratterizzata da ambienti contigui di grandi dimensioni, ubicate nel cuore di Frascati ed affacciate su Roma. Tali ambienti, pertinenti ad un’altra basis villae della Gens Iulio Claudia, sono stati recentemente ristrutturati ed ospitano alcune tra le più importanti manifestazioni come “Frascati Scienza”, convegni e conferenze culturali e scientifiche, nonché eventi enogastronomici.

Scuderie Aldobrandini

Le Scuderie Aldobrandini, inaugurate l’8 aprile 2000, erano nate come struttura di servizio dell’omonima villa e, probabilmente, proprio per tale destinazione d’uso, hanno conservato fino ad oggi la loro mole severa ed allo stesso tempo duttile a trasformazioni interne all’avanguardia.

Il restauro architettonico e l’allestimento museale sono stati progettati da Massimiliano Fuksas, il cui intervento ha inteso rispettare l’antico edificio, lasciandone a vista le strutture portanti ed i materiali poveri delle murature.

All’interno di due grandi sale del piano terreno è ospitato il Museo Tuscolano che, nel primo ampio ambiente espone la raccolta archeologica pertinente agli scavi condotti presso il sito dell’antica Città latina di Tuscolo, mentre nella seconda sono collocati dodici modelli lignei delle Ville Tuscolane.

Al primo piano, con affaccio su Roma e sulle ville Aldobrandini e Torlonia, vengono realizzate le mostre temporanee nelle due grandi sale adiacenti l’Auditorium che ospita concerti, convegni, conferenze e le molteplici attività di tutti gli istituti scolastici di Frascati e dei comuni limitrofi.

Villa Torlonia

Il parco comunale di Villa Torlonia, posto a breve distanza dal centro storico di Frascati, ed a cui si accede attraverso le grandiose rampe di scale in peperino realizzate sotto il pontificato di Innocenzo XIII (1721- 1724), rappresenta, tra quelli delle Ville Tuscolane, il più interessante per estensione e bellezze naturalistiche. Il giardino si caratterizza su due livelli. Il terrazzamento superiore, che segue il declivio naturale del terreno, presenta, tra fitti boschi di elce, la peschiera superiore da cui si riversa l’acqua nel bacino del livello inferiore, racchiuso entro la balaustra di Flaminio Ponzio. Nel parco sono presenti la bella Fontana del Candeliere a quattro tazze, opere dello stesso artista, ed il Teatro delle acque del Maderno, con ampio bacino centrale, raggiungibile attraverso una cavea teatrale ed addossato ad un lungo muro di contenimento con ventidue nicchie decorate da mascheroni.

Il parco ospita da sempre ed in particolare la manifestazione estiva che nel corso del tempo ha visto artisti come Leonard Cohen, Madredeus, Franco Battiato, Noa, Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Poalo Conte, Pat Metheny, Brad Meldau, Milton Nascimento, Philip Glass, Maximilian Guerra, Joao Bosco, Giorgio Albertazzi, Francesco De Gregori, Andreas Vollenweider, Jan Garbarek, Dulce Pontes.

Accanto agli altri luoghi, il Parco di Villa Torlonia rappresenta pertanto un imprescindibile motivo di rimando alle altre splendide dimore nobili che rappresentano, oltre le Ville palermitane, campane e del Brenta, una delle più vaste e suggestive costellazioni di residenze del ‘600 e dei primi decenni del ‘700.

Principali Eventi e Folklore:

SETTIMANA DELLA SCIENZA, a settembre si svolge la Notte Europea dei ricercatori, progetto promosso dalla Commissione Europea, organizzato dall’Associazione “Frascati Scienza” e realizzato con ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, ISS, CINECA, GARR, ISPRA, CREA. La manifestazione ha luogo a Frascati, nell’area di ricerca scientifica più grande d’Europa ed in collegamento con altre città italiane ed europee. La kermesse, che riscuote un enorme successo di pubblico proveniente da tutte le parti del mondo, rappresenta l’occasione per presentare le più recenti scoperte scientifiche ad un pubblico adulto, ma soprattutto ai più giovani.

IL VINO DI FRASCATI, il Frascati DOCG, viene prodotto a Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e Montecompatri, con vitigni di malvasia bianca di Candia, Trebbiano Toscano, Malvasia del Lazio e Greco, con piccole percentuali di Bellone e Bombino. I produttori hanno ulteriormente migliorato la qualità del Frascati, attraverso una ricerca accurata che ha portato all’impianto di nuovi minerali e vitigni. Attualmente le aziende che producono questo vino, famoso in tutto il mondo, sono circa una trentina. È possibile gustare il Frascati insieme alla porchetta, ai formaggi locali ed a Miss Poppea nelle famose Fraschette.

MISS POPPEA, accanto al vino Frascati DOCG ed alla porchetta, è possibile gustare anche Miss Poppea, un dolce a forma di donna con tre seni, due per il latte ed uno per il vino. La composizione è quella tipica dei mostaccioli, arricchita da aromi all’arancia, semi di sesamo o altri dolci ingredienti. La pupazza fu inventata a Frascati intorno agli anni ’50 dello scorso secolo e, seppur vagamente, ricorda la famosa Artemide Efesia, caratterizzata dai tre seni e simbolo di fecondità. Sembra che la forma con i tre seni si riferisca alla balia che doveva accudire ai bambini delle donne impegnate nella vendemmia.

(Gi.Ca.)