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Alternanza scuola-lavoro, protocollo d’intesa tra Unsic e Anpal

Sostenere e accompagnare le scuole nella realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, costruendo una forte collaborazione con le imprese e con gli altri attori del mercato del lavoro. Con questo obiettivo operano i tutor selezionati e formati dall’Anpal, l’agenzia del lavoro che coordina la rete nazionale composta dalle strutture regionali per le politiche attive del lavoro, dall’Inps, dall’Inail, dalle agenzie per il lavoro e dagli altri soggetti autorizzati all’attività di intermediazione, dagli enti di formazione, da Anpal Servizi, dall’Inapp, dal sistema delle Camere di commercio, dalle università e dagli istituti di istruzione secondaria superiore.

La figura del tutor nasce da una collaborazione tra l’Anpal e il ministero dell’istruzione finalizzata a favorire l’integrazione tra il sistema dell’istruzione e della formazione secondaria e il mondo del lavoro. Ogni tutor segue sei scuole e gli istituti coinvolti sono oltre il migliaio.

Proprio con l’obiettivo di assicurare un collegamento sempre più stretto tra istituzioni scolastiche e formative e mondo produttivo, facendo leva sui talenti, sull’interesse e sulle capacità dei giovani di essere al passo con l’innovazione tecnica e tecnologica, l’Anpal sta promuovendo una serie di protocolli d’intesa per promuovere la collaborazione, il raccordo e il confronto tra il sistema della domanda di lavoro e il sistema di istruzione e formazione.

Da tali premesse è nato il protocollo d’intesa tra Anpal e Unsic per realizzare iniziative volte a promuovere e diffondere sul territorio la cultura dell’alternanza e degli altri strumenti di transizione, nonché a diffondere la finalità dei percorsi di transizione presso gli associati attraverso l’organizzazione di eventi, a livello nazionale e territoriale, di sensibilizzazione e di promozione del tema (seminari, workshop, tavole rotonde, ecc.), con il coinvolgimento di testimoni privilegiati. In tale ambito potranno anche essere definiti materiali informativi comuni rivolti sia agli associati sia agli studenti e ai docenti degli istituti scolastici e formativi, ma anche promuovere la raccolta e la diffusione di modelli e buone pratiche e valorizzarle in un’ottica di benchmarking o la realizzazione di attività volte a integrare l’offerta formativa attraverso esperienze in contesto lavorativo o laboratoriale.

Per dare attuazione agli impegni presi, le due parti definiranno una scheda operativa, che dettaglierà il piano di lavoro congiunto.

“Il nostro sindacato datoriale ha aderito con entusiasmo a tale protocollo d’intesa in quanto da sempre è interessata a favorire e sostenere le politiche attive finalizzate alla transizione e all’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro – commenta Domenico Mamone, presidente dell’Unsic. “Le nuova sfide imposte da un mercato del lavoro in continua evoluzione rendono centrale il processo di integrazione tra il sistema della domanda e il sistema di istruzione e formazione. Per questo intendiamo contribuire con le nostre strutture organizzative e le competenze dei nostri dirigenti a realizzare sinergie con il sistema di istruzione e formazione per sviluppare le competenze tecnico-professionali, tecnologiche, scientifiche e operative degli studenti”.

(Gia.Cas.)

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