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Come in un videogame: la realtà virtuale al servizio delle aziende

Formazione realistica, apprendimento e consolidamento di ciò che si è imparato in modo divertente ed economico grazie alla realtà virtuale. Sono molte le aziende che si affidano alla Virtual Reality (VR) per educare ed implementare la conoscenza dei propri dipendenti su questioni di sicurezza, ambiente ed igiene.

Basf, Shell, Airbus, DuPont, Bic, Total, L’Oréal, Yves Rocher, Moët & Chandon, Siemens, P&G sono soltanto alcuni dei più noti e grandi gruppi industriali internazionali che hanno utilizzato le potenzialità della VR affidandosi alle sapienti mani di una delle realtà più promettenti in questo campo, la Immersive Factory, progetto tutto francese nato dalle menti di quattro esperti del settore della virtual reality .

“Ricordiamo meglio ciò che viviamo”: da questa idea iniziale si è sviluppato un nuovo modo di concepire l’apprendimento. Le persone generalmente ricordano il 90 per cento di ciò che fanno durante l’allenamento (e solo il 20 per cento di ciò che ascoltano), così Immersive Factory ha pensato di creare dei corsi innovativi EHS (European Home System) basati sulla realtà virtuale che permette di coinvolgere tutti i partecipanti direttamente nel processo di apprendimento utilizzando moduli di formazione realistici.

Immersive Factory si avvale di un team multidisciplinare di ricerca e sviluppo composto da ludopedagoghi, artisti 3D, programmatori e progettisti di giochi, esperti di EHS. Secondo la loro visione l’immersione, la presa di iniziativa e la valutazione sono le chiavi di un’esperienza nuova di apprendimento attivo che stimola la mente e produce un’influenza a lungo termine sul comportamento. Attraverso l’utilizzo della realtà virtuale si può programmare un’esperienza multiutente per simulare situazioni di vita reale e migliorare la memorizzazione e il comportamento EHS dei fruitori. Prendere iniziative e valutare le diverse situazioni, sono gli strumenti di una pedagogia attiva che ha il beneficio di aumentare la consapevolezza dell’attore in gioco consentendo di essere il protagonista principale dell’evento formativo.

L’applicazione della VR nella formazione aziendale viene definita da Marc Renauld, EHS e responsabile della prevenzione dei rischi del gruppo Lapeyre, come “una soluzione moderna, innovativa e mobile che consente ai dipendenti di coinvolgerli in un’esperienza immersiva senza rischi”.

Grazie agli scenari simulati offerti dalla realtà virtuale vengono organizzati nelle aziende corsi sulla sicurezza e salute sul lavoro che permettono un apprendimento attivo in cui i partecipanti ricordano il 90 per cento di ciò che fanno; si sviluppa una maggiore consapevolezza del rischio attraverso l’emulazione e si ottengono statistiche in tempo reale sugli errori procedurali commessi. Per ultimo si può disporre di uno strumento di gestione innovativo per il debriefing e il cambiamento.

Ed è semplice, alla portata di mouse, basta avere un pc e visori VR.

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