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Approvati tre decreti finalizzati a sostenere il settore olivicolo e vitivinicolo. Grazie all’intesa raggiunta nella scorsa seduta della Conferenza Stato-Regioni e dopo la firma del ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, vengono rese attive nuove misure per la tutela del settore.
Nello specifico, viene modificata la disciplina di aiuto per i territori colpiti dal batterio della Xylella fastidiosa, la cui produzione olivicola è ancora in forte sofferenza. Il nuovo decreto stabilisce il termine di quattro anni per procedere al reimpianto degli ulivi, nonché norme specifiche per continuare a beneficiare dell’aiuto accoppiato nel periodo in cui la superficie olivicola è improduttiva.
Le restanti due misure riguardano invece il settore vitivinicolo, volte asostenere l’intero comparto, fortemente colpito dalle conseguenze derivate dal blocco del canale Ho.re.ca. e dalla crisi dell’export a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il primo decreto riguarda la promozione nei Paesi terzi dei prodotti vitivinicoli italiani, per i quali viene prorogata di due mesi la tempistica di esecuzione dei programmi per l’annualità 2020/2021, per favorire la maggiore spesa possibile del sostegno previsto dalla misura Promozione nei Paesi terzi dell’Ocm Vino e incoraggiare le dinamiche di riequilibrio dei mercati legati a tale settore, anche considerando l’evoluzione della situazione epidemiologica, dovuta alla pandemia da COVID-19, nei mercati dei Paesi terzi e sul territorio nazionale, nonché le conseguenze che le misure di contenimento sulla sua diffusione hanno avuto e continuano ad avere sul settore vitivinicolo e sugli scambi commerciali tra Europa e Paesi terzi.
Il secondo decreto invece, in vigore dal 1 gennaio 2021, dà attuazione ad alcune disposizioni comunitarie recentemente adottate per fronteggiare il perdurare della crisi derivante dalla pandemia e presenta una serie di proroghe di adempimenti a carico dei produttori vitivinicoli di imminente scadenza.
In particolare viene consentita una certa flessibilità nella implementazione e gestione delle misure inserite nel Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (Pns):
- vengono derogati i pagamenti di alcuni contributi
- le autorizzazioni agli impianti, viene prorogata al 31 dicembre 2021 la validità delle autorizzazioni in scadenza nel 2020 con la possibilità, per i produttori che non hanno più intenzione di utilizzare l’autorizzazione o di usufruire della proroga, di non incorrere in sanzioni.