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La dieta mediterranea è da sempre considerata il modello nutrizionale per eccellenza, sano e sostenibile. Nel 2010 è stata riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, in quanto rappresenta uno stile di vita che comprende una serie di competenze, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni concernenti la coltivazione, la raccolta, la pesca, l’allevamento, la conservazione, la cucina e soprattutto la condivisione e il consumo di cibo.
“La dieta mediterranea è spesso citata nei programmi tv che parlano di cucina e di corrette abitudini alimentari per raggiungere il benessere, ma quando proviamo a calare questi concetti nella vita reale arrivano le difficoltà”, ha spiegato la professoressa Francesca Venturi dell’Università di Pisa.
Continuando: “Sappiamo infatti scegliere il cibo che mangiamo e riconoscerne le caratteristiche al di là delle informazioni nutrizionali che troviamo sulle etichette? In realtà i nostri sensi ci parlano, ci danno indizi, tuttavia, nella maggior parte dei casi non sappiamo ascoltare quello che il cibo ci racconta oppure ci facciamo distrarre da ciò che è appositamente aggiunto agli alimenti per condizionarci nelle scelte”.
Proprio in questo contesto è nato il master di primo livello in Scienze sensoriali per un’alimentazione sana e consapevole, realizzato in collaborazione con l’International academy of sensory analysis e promosso dal dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa e dal Centro interdipartimentale di ricerca nutraceutica e alimentazione per la salute Nutrafood.
Il nuovo percorso di studio nasce dall’esigenza di “sviluppare un approccio innovativo e consapevole alla scelta dei regimi alimentari”. L’obiettivo è rendere più consapevole l’approccio al cibo e più gratificante l’applicazione dei principi di una sana e corretta alimentazione a cominciare dalla dieta mediterranea, acquisendo competenze spendibili in diversi settori, da quello educativo, al mondo del marketing e della comunicazione, finanche al comparto tecnologico per ottimizzare il profilo sensoriale degli alimenti.
A tale scopo sono previste sessioni interattive di analisi sensoriale dei principali alimenti che caratterizzano la dieta mediterranea, ad esempio vino, pane e prodotti da forno, olio, formaggi, salumi, cioccolato, caffè. Insomma, si tratta di un master che permette di utilizzare al meglio tutte le conoscenze sulla sana alimentazione, dove la dieta mediterranea è la regina indiscussa.