UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Sono previste dal 26 luglio all’11 agosto 2024 le Olimpiadi di estive di Parigi e in Francia si discute di come la città riuscirà a reggere i flussi turistici previsti. Se molti attendono con impazienza i Giochi di Parigi, nella regione metropolitana della città le tensioni non mancano.
Secondo le stime dell’ufficio del Turismo di Parigi, infatti, l’evento porterà nella capitale francese quasi 16 milioni di visitatori complessivi. L’Ile-de-France, dove si terranno i Giochi, fa già fatica a sostenere il traffico quotidiano e con un numero compreso tra i 500.000 e un milione di spettatori giornalieri il rischio di congestionare la città più che una probabilità sembra essere una certezza.
Per potenziare la linea di trasporti sono stati messi a punto dei piani di investimento presentati da Valérie Pécresse, presidentessa per la Mobilità della Regione Ile-de-France (la regione metropolitana di Parigi), nelle scorse settimane.
Tuttavia, pochi giorni fa, la stessa presidentessa ha invitato tutti coloro che possono farlo a lavorare da remoto durante le Olimpiadi, così da evitare di sovraccaricare la rete. Inoltre, le autorità locali stanno invitando i residenti ad andare in vacanza nei giorni di maggior afflusso turistico, come per esempio l’apertura dei giochi, ed evitare spostamenti se non necessari.
A far discutere, però, è stata soprattutto l’infelice espressione, comparsa sul quotidiano Canard Enchainé, di “confino” o “lockdown” olimpico (in francese la parola lockdown è tradotta con il termine “confinement”).
Il prefetto della regione, Marc Guillaume, avrebbe utilizzato questa formula in una lettera al ministero dei Trasporti in cui manifestava le sue preoccupazioni e proponeva l’imposizione di alcune misure di “confino” ai residenti.
Immediata la smentita di Guillaume, che su X ha pubblicato un post negando “qualsiasi uso o nozione di ‘confinamento olimpico’, in particolare nella sua lettera al ministero dei Trasporti”, riporta l’Agi, ma la tensione tra i parigini resta alta.
Nonostante Pécresse abbia garantito che il trasporto sarà preparato adeguatamente per gestire i flussi, i residenti sembrano di tutt’altra opinione e sui social sono tantissimi coloro che sostengono che solo uno stop totale ai residenti eviterebbe il collasso del trasporto pubblico.
