
La Commissione europea ha comunicato la valutazione positiva per il pagamento dell’ottava rata del Pnrr italiano, per un importo di 12,8 miliardi di euro. Il via libera certifica il pieno raggiungimento dei 32 obiettivi previsti per questa tranche, in linea con i cronoprogrammi concordati a livello europeo.
“L’approvazione da parte della Commissione europea del pagamento dell’ottava rata conferma che siamo in testa nell’attuazione del Pnrr. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi previsti, un risultato riconosciuto a livello europeo che dimostra la solidità del nostro impegno. Il Governo intende sfruttare questa occasione per realizzare cambiamenti strutturali duraturi: investiremo in riforme strategiche per rendere l’Italia più competitiva e capace di affrontare le sfide attuali”, dichiara il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Dall’avvio del Piano, il trasferimento complessivo verso il nostro Paese supera i 153 miliardi di euro, a sostegno di riforme e investimenti strategici.
Tra gli obiettivi raggiunti finora figurano un sistema avanzato di monitoraggio e previsione dei rischi idrologici, utile anche contro lo smaltimento illecito dei rifiuti, e nuovi investimenti per il ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini. Rilevante anche il sostegno a oltre 2.600 imprese dei piccoli borghi storici, ben oltre il target iniziale di 1.800, insieme alla digitalizzazione della Guardia di Finanza con sistemi informativi innovativi per contrastare la criminalità economica.
Nel settore salute, la rata certifica il potenziamento della casa come primo luogo di cura tramite la telemedicina, con assistenza a oltre 1,5 milioni di pazienti over 65. Sono stati inoltre rafforzati la ricerca biomedica del Servizio sanitario nazionale e il finanziamento di programmi su tumori e malattie rare, mentre sul fronte sociale sono stati completati i passaggi propedeutici a uno strumento finanziario per l’efficientamento energetico dell’edilizia residenziale pubblica.
Sul versante delle riforme, risultano conseguiti gli obiettivi in materia di energie rinnovabili con l’adozione di un Testo unico dedicato e il miglioramento dei tempi di pagamento delle amministrazioni centrali, locali, regionali e degli enti del Servizio sanitario nazionale.
“Il lavoro continua per formalizzare anche la richiesta di pagamento connessa al conseguimento dei cinquanta obiettivi della nona rata”, ha ricordato Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
